Torna a Roma, dal 9 al 15 maggio, con la sua sesta edizione, il Festival del cinema spagnolo, fondato e diretto da Iris Martín-Peralta e Federico Sartori, che offrirà come di consueto al Cinema Farnese Persol di Campo de' Fiori un ampio panorama sul cinema iberico e latinoamericano di qualità, dai classici alle ultime novità. Film di apertura del festival, il lungometraggio Blancanieves di Pablo Berger, vincitore di 10 Premi Goya tra cui Miglior Film, Miglior Sceneggiatura e Miglior attrice emergente (Macarena Garcia). Il film, che sarà distribuito in Italia il prossimo autunno, è muto e in bianco e nero, ambientato nella Siviglia degli anni Venti e sarà presentato dall'attrice, cantante e ballerina Macarena Garcia, volto noto della serie televisiva Amar en tiempos revueltos. La Nueva Ola, sezione principale del festival, presenterà le produzioni spagnole più recenti, da quelle mainstream alle più indipendenti. Tra i film presentati in questa sezione, il thriller poliziesco Grupo 7 di Alberto Rodríguez con Antonio de la Torre, Mario Casas e Inma Cuesta, ambientato nella Siviglia pre-Expo Universale del 1992, in cui la polizia si incarica di ripulire la città. Il film sarà presentato sabato 11 maggio alle ore 20:30 dall'attore Julian Villagrán, Premio Goya 2013 come Miglior Attore non Protagonista proprio per Grupo 7. Intimismo declinato al femminile con De tu ventana a la mía, opera prima di Paula Ortiz, le storie incrociate di tre donne che in tempi diversi lottano per riaffermare la propria identità. Tra gli ospiti, il regista Xavi Puebla, che presenterà il suo terzo lungometraggio, A puerta fría, interpretato, tra gli altri, da María Valverde e Nick Nolte.
L'omaggio al cinema italo-spagnolo di questa sesta edizione sarà dedicato - lunedì 13 maggio alle ore 20:30 - al 50° anniversario del film El verdugo (tit.ita La ballata del boia), di Luis García Berlanga, Premio FIPRESCI a Venezia 1963, sceneggiato da Rafael Azcona ed Ennio Flaiano e con Nino Manfredi come protagonista. Il film è uno dei massimi esempi della commedia nera spagnola. Quindi Locos '80, sezione vintage del festival, che riunisce 3 cult-movies fondamentali del cinema spagnolo degli anni Ottanta: Labirinto di passioni, di Pedro Almodóvar; Opera prima, del futuro Premio Oscar Fernando Trueba e La línea del cielo di Fernando Colomo, autore-chiave del decennio. Novità assoluta di questa edizione, la sezione La Nueva Ola Latinoamericana - L'immagine assente, nata con l'obiettivo di recuperare film importanti del continente Sud-Americano che in Italia non sono passati se non in rare e rapide eccezioni. Tra gli ospiti, il regista colombiano Ciro Guerra, che presenterà - mercoledì 15 maggio - il film di chiusura del festival, Los viajes del viento. Tra gli altri film presentati in questa sezione, gli argentini El studiante, di Santiago Mitre (astro nascente del nuovo cinema indipendente argentino), vincitore del Gran Prix della Giuria a Locarno e l'anteprima di Infancia clandestina di Banjamín Ávila in uscita a giugno. La sezione Latinoamericana è completata da altri titoli quali il cult-movie ecuadoregno Ratas, ratones, rateros di Sebastián Cordero e il messicano El violín di Francisco Vargas.Tra le attività parallele si segnalano le proiezioni del lungometraggio di animazione Arrugas, di Ignacio Ferreras, distribuito in Italia da EXIT med!a nell'ambito di Público Joven, Cinema in Versione Originale per scuole e licei. Il film, tratto dal fumetto omonimo di Paco Roca, edito in Italia da Tunuè e già programmato con grande successo durante la scorsa edizione del festival, è lo spunto per un progetto didattico intorno alla solidarietà inter-generazionale. Tutte le proiezioni saranno in versione originale con sottotitoli in italiano. Per informazioni www.cinemaspagna.org.