Se la serata vede scintillare l'anteprima nazionale di Phantom, l'incredibile spy thriller coreano che uscirà prossimamente nelle sale italiane sotto il segno della Lucky Red, questa seconda giornata del Far East Film Festival 2023 celebra il cinema di Hong Kong. Due i titoli in programma oggi, pienamente rappresentativi della nuova primavera cinematografica hongkonghese: A Guilty of Conscience di Jack Ng, che accompagnerà il film sul palco, e Sunny Side of the Street, cioè il grande ritorno di Anthony Wong dopo il trionfo udinese di Still Human e il Gelso d'Oro alla Carriera.
Nella Hong Kong del post-Covid e della National Security Law (istituita nel giugno 2020), i film locali in lingua cantonese sono tornati ad essere popolari nel vero senso del termine. A Guilty of Conscience, uscito in gennaio, con la cifra astronomica di 11 milioni di euro è il film hongkonghese che ha incassato di più di tutti i tempi!
Quello che sta accadendo nell'ex colonia britannica è un autentico fenomeno: la frequentazione della sala cinematografica è altissima, si va al cinema più di prima (cioè prima della pandemia). Al cinema di HK, dunque, il FEFF 25 dedica ampio spazio mettendo insieme, con il supporto di CreateHK, HKIFF e HKTEO - una selezione di 6 nuovissime opere prime raggruppate con il marchio di fabbrica Making Waves - Navigators of Hong Kong Cinema alle quali si aggiungono il già citato Sunny Side of the Street e, in anteprima mondiale, Everyphone Everywhere di Amos Why, acuta e tragicomica riflessione sul l'uso e l'abuso del telefono cellulare con tutto ciò che ne consegue se lo dimentichi a casa prima di iniziare la giornata.
Assolutamente da non perdere, assieme ai titoli presentati al Visionario (tra cui il leggendario To You, From Me di Jang Sun-Woo e l'anteprima mondiale di Way of Life di Watanabe Hirobumi), il nerissimo horror filippino In My Mother's Skin che tiene a battesimo la fascia notturna di mezzanotte.