Che cosa vogliono le donne? Se lo chiedono tutti gli uomini, dall'alba dei tempi, e i cinesi non fanno certo eccezione. Anzi: lo scorso 3 febbraio, festeggiando il Nuovo Anno del Coniglio, hanno celebrato anche una festosa invasione cinematografica: quella di What Women Want, irresistibile remake dell'omonimo cult hollywoodiano, presto sullo schermo del tredicesimo Far East Film Festival di Udine in anteprima internazionale! Ricordate Mel Gibson ed Helen Hunt, pubblicitari d'assalto, acerrimi nemici sul lavoro ma fatalmente destinati a innamorarsi? Il grande seduttore e l'implacabile donna in carriera, perfetti archetipi metropolitani del terzo millennio, vengono ora interpretati da un'altra coppia di splendidi super-divi: Andy Lau, ormai un veterano del genere comedy, e Gong Li, qui alla sua prima prova brillante.
Considerata l'incarnazione stessa del cinema cinese, musa ispiratrice di Zhang Yimou e attrice feticcio di Chen Kaige e Wong Kai Wai, Gong Li si è sempre trovata a proprio agio tra i colori del dramma e del melodramma: da Sorgo rosso (1987) a Lanterne rosse (1991) fino a La Storia di Qiu Ju (1992) e al ruolo da prostituta nel celebre Addio mia concubina (1993), diretto da Chen Kaige prima del suo arrivo a Hollywood (Chinese Box, Memorie di una geisha, Miami Vice).
A fare da sfondo a questo suo nuovo film in madrepatria non è più la Cina medievale, ovviamente, ma una modernissima Pechino ultragriffata dove le donne sono vincenti, single e di successo. Ne sa qualcosa Andy Lau, uno sciupafemmine seriale a cui s'inceppa il karma: non solo dovrà fare i conti con un improvviso potere paranormale (riesce a sentire i pensieri femminili) ma, incontrando Gong Li, dovrà lentamente archiviare quel maschilismo che gli è tanto caro.
Il film è diretto da Chen Daming, regista, sceneggiatore e attore con alle spalle un'esperienza hollywoodiana (Gengis Khan, Beverly Hills Ninja) e un folgorante esordio cinematografico: la black comedy The Manhole, poliziesco di amore, di amicizia e di rapina presentata al Far East Film Festival nel 2003.
Far East Film 13, in 9 giornate di programmazione, dal 29 aprile al 7 maggio, presenterà oltre 60 nuovissime pellicole in arrivo da Cina, Hong Kong, Corea del Sud, Giappone, Thailandia, Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Vietnam, Taiwan e, new entry, Mongolia. Una panoramica a 360 gradi, curata dal Centro Espressioni Cinematografiche, sulla produzione popolare e di genere che incontra i gusti del grande pubblico dell'altra parte del globo indagando, ancora una volta, un universo produttivo tra i più originali, artisticamente frizzanti e economicamente più esplosivi dell'intero pianeta.