La Bielorussia il prossimo anno non parteciperà all'Eurovision 2022 che si terrà in Italia: la TV nazionale bielorussa è stata espulsa dalla EBU per violazioni della libertà di espressione. Già nell'edizione vinta dai Maneskin il brano bielorusso era stato squalificato perché troppo filogovernativo.
È la prima volta che un'emittente viene espulsa dall'EBU, la BTRC spesso manda in onda immagini di oppositori politici al regime costretti a confessare presunti crimini sotto tortura, e questo ha aggravato la posizione dell'emittente di stato.
I contrasti tra l'EBU e la BTRC, la TV nazionale bielorussa, sono iniziati lo scorso marzo quando l'EBU aveva deciso di respingere 'Ya Nauchu Tebya' (Ti insegno io), il brano presentato dai rappresentanti della nazione guidata da Aljaksandr Lukašėnka perché il testo conteneva minacce, neanche tanto velate, contro le persone che da mesi scendono in strada per contestare i brogli elettorali delle ultime elezioni. Nel ritornello della canzone dei Galasy ZMesta si leggeva: "ti insegno io a rigare dritto" e "tutto sarà semplice: devi solo obbedirmi". Il gruppo bielorusso non aveva accettato di modificare il teso ed era stato squalificato dall'Eurovision Song Contest di Amsterdam.
All'indomani della vittoria dei Maneskin la TV bielorussa si era scagliata contro il gruppo italiano, il propagandista filogovernativo Azarenok li aveva presentati come "Un bestiario dei pervertiti, omosessuali degenerati, spazzatura che sa di AIDS". Aggiungendo "Dobbiamo separarci da tale progresso, dalla cortina di ferro. Preferiamo la dittatura, tutto il mondo sprofonderà nell'abisso ma la Bielorussia rimarrà un'isola di liberta".