Nel corso di un dialogo con la Associated Press durante Cannes 2022, Ethan Coen ha parlato del suo ritorno alla regia e ha spiegato di aver fatto un passo indietro a causa della noia "pandemica".
Ethan Coen ha presentato a Cannes 2022 Jerry Lee Lewis: Trouble in Mind, documentario sulla leggenda del rock e del country distribuito da A24. A proposito di questo suo primo film firmato da solo e senza il fratello Joel, il regista ha dichiarato: "Mi annoiavo. All'inizio della pandemia mi trovavo con Trish a New York. Sapete, a lungo andare la situazione si è fatta claustrofobica".
In questo contesto, T-Bone Burnett ha avvicinato Ethan Coen e sua moglie Tricia Cook, proponendo loro un documentario realizzato con filmati d'archivio, qualcosa che si potesse fare direttamente da casa. A proposito del suo (momentaneo) abbandono della regia cinematografica, Ethan Coen ha raccontato: "Sapete, non è accaduto nulla di drammatico. Il primo film si fa quando si è ragazzini ed è tutto un divertimento. Poi arrivano gli altri ed è ancora un divertimento! Dopo trent'anni di film, però, questo divertimento si trasforma in un mestiere. Ecco spiegato tutto!".
Lo stesso sentimento è stato provato anche da Joel Coen sebbene in termini un po' meno intensi. Ethan Coen ha proseguito: "Gli ultimi film cofirmati sono stati davvero complessi da realizzare a livello produttivo. Davvero complessi... A un certo punto, ci siamo chiesti: 'Se è così difficile farli, perché dobbiamo farli?'. Dopo trent'anni trascorsi così, si invecchia e diventare film può diventare meno divertente e più pesante".
Infine, una chiosa che sembrerebbe rassicurare i fan. Ethan Coen ha detto: "Nulla è per sempre. Iniziare a fare film da soli suona come una sorta di addio. Le decisioni non sono definitive. Potremmo fare un altro film insieme. Non so. Non so quale possa essere il mio nuovo film. Avviene di tutto e nessuno sa niente".