Emily Ratajkowski, attraverso alcuni spaccati del suo nuovo libro pubblicati in anteprima sul Sunday Times, ha raccontato di essere stata molestata dal cantante Robin Thicke sul set del video di Blurred Lines. Il cantante, dopo averle palpato il seno, si sarebbe scusato dichiarando di essere sotto l'effetto dell'alcol: "Da sobrio non avrei mai fatto una cosa del genere".
Emily ha parlato di questo episodio nel suo libro, intitolato My body, la cui pubblicazione è ormai imminente. Secondo la versione della Ratajkowski, il cantante sarebbe tornato ubriaco sul set del videoclip diretto da Diane Martel solo "per filmare qualche scena con me". Emily ha ricordato: "Ho sentito le mani fredde di uno sconosciuto che stringevano i miei seni da dietro, così, dal nulla. Mi sono allontanata istintivamente e ho visto che era Robin Thicke."
In passato la celebre modella aveva rivelato di essersi pentita di aver preso parte al video: "Mi ha rovinato l'esistenza. Il brano è stato attaccato da numerose associazioni per i diritti delle donne che l'hanno definito sessista per aver rappresentato la donna come oggetto." Il videoclip, per questo motivo, fu censurato in quanto mostrava le modelle in topless e intimo color carne mentre i tre cantanti erano vestiti.
In ogni caso, questa non è la prima volta che Emily Ratajkowski rivela di essere stata vittima di molestie: lo scorso anno accusò il fotografo Johnatan Leder di averla aggredita sessualmente, attraverso un articolo pubblicato sul New York Magazine intitolato Buying Myself Back. Leder era andato a prenderla per uno shooting e, dopo alcuni scatti in lingerie e quattro bicchieri di vino, le avrebbe suggerito di posare senza veli: "Mi toccò come mai nessuno prima né da allora aveva mai fatto. Non ho detto una parola... Non ho mai detto a nessuno quello che è successo, e ho cercato di non pensarci."