Emile Hirsch ricorda l'aggressione alla dirigente Paramount: "Il peggior momento della mia vita"

La star di Into the Wild ha parlato di un periodo complicato del proprio passato.

Emile Hirsch ricorda l'aggressione alla dirigente Paramount: 'Il peggior momento della mia vita'

Emile Hirsch ha ricordato una brutta vicenda del suo passato nel corso di un'intervista rilasciata a The Independent: l'aggressione a una dirigente di Paramount durante il Sundance Film Festival 2015.

"Non ricordavo quello che era successo. Quando il giorno dopo ho letto dell'accaduto ho pensato 'Cosa?'. Ero sbigottito. Ero inorridito. È come quando bevi troppo e poi ti svegli e realizzi di aver fatto qualcosa di orribile", ha dichiarato.

La dirigente di Paramount aggredita al night club Tao di Park City, nello Utah, all'epoca raccontò alla polizia che Hirsch aveva cercato di soffocarla, l'aveva gettata sul tavolo e aveva sentito la parte anteriore della gola colpire la parte posteriore: "È stato incredibilmente doloroso e terrificante" concluse.

Emile Hirsch si dichiarò colpevole e venne condannato a 15 giorni di carcere, 90 giorni di libertà vigilata e 50 ore di servizio alla comunità. All'attore di Into The Wild venne chiesto di partecipare a un programma di trattamento post-terapia e di pagare un risarcimento alla vittima.

Recensione Into the Wild (2007)

"È qualcosa che non sarebbe dovuto accadere. A volte le persone - non tutte - vivono questi momenti in cui deludi te stesso e gli altri. E puoi dire che ti dispiace sul serio e andare avanti, cercare di essere il miglior genitore, guadagnarti da vivere e amare ancora la tua arte, la tua famiglia e i tuoi amici. Ed è più o meno quello che ho scelto di fare. Penso e spero di poter essere anch'io una persona migliore. È stato di gran lunga il peggior momento di tutta la mia vita".