Elodie contro il Vaticano sul Ddl Zan: "Grazie ai miei genitori perchè non mi hanno battezzata"

Elodie ha criticato a modo proprio il tentativo del Vaticano di bloccare il Ddl Zan, con un video diffuso sui social in cui ringrazia i genitori per non averla battezzata.

Elodie ha rinnovato il suo sostegno al Ddl Zan prendendosela con il Vaticano che, affidando una dichiarazione ufficiale a monsignor Paul Richard Gallagher, ha di fatto cercato di bloccare il disegno di legge.

Il Vaticano ha infatti ritenuto il Ddl Zan non conforme al Concordato, rivisto nel 1984, perchè un limite per la libertà di pensiero dei cattolici.
Elodie, nota per il proprio carattere schietto, ha voluto commentare la notizia del giorno molto semplicemente, con un video postato su Instagram in cui, con tanto di ironico sorriso, dice: "Oggi il ringraziamento speciale va ai miei genitori, perché non mi hanno battezzata, grazie".

Un modo, insomma, per dire che è contenta di non appartenere alle schiere di chi si sente minacciato da una proposta di legge che, al contrario, promuove un'idea di tolleranza molto più ampia.
Elodie non è stata certo la sola a intervenire a difesa della comunità LGBTQ+ dopo il divisivo messaggio del Vaticano. A lanciarsi nella mischia delle polemiche è stato anche Fedez che ha attaccato la Chiesa su più punti, in primis sui casi emersi di pedofilia e sull'immenso patrimonio immobiliare.

E mentre si attende per il tardo pomeriggio di oggi il discorso del premier Mario Draghi, sulla spinosa questione sono intervenuti anche il segretario del PD, Enrico Letta, e il presidente della Camera, Roberto Fico. Il primo ha dichiarato che "il ddl non va ad intaccare quel tipo di preoccupazioni sull'autonomia scolastica e sulla libertà di espressione, è un intervento contro i reati odio ma non limita la libertà di espressione", Roberto Fico invece, nel corso di Agorà su Rai3, ha ribadito a chiare lettere che sul Ddl Zan (e non solo) il Parlamento è sovrano e non verrà accettata nessuna ingerenza esterna.