Elio Germano a Firenze per la prima proiezione italiana in realtà virtuale allo Stensen

Elio Germano a Firenze il 19 giugno, allo Stensen la prima proiezione italiana a 360° in un cinema del suo spettacolo teatrale ripreso in VR.

Elio Germano sarà a Firenze mercoledì 19 giugno per la prima proiezione italiana in realtà virtuale al Cinema Stensen.

E' il Cinema Stensen di Firenze la prima sala cinematografica italiana a realizzare una proiezione aperta al pubblico in realtà virtuale a 360 gradi. L'appuntamento, organizzato da Stensen e Gold, è per mercoledì 19 giugno (ore 18 e ore 21) con lo spettacolo "Segnale d'allarme - La mia battaglia VR" realizzato da Elio Germano e Omar Rashid, che saranno presenti in sala (replica giovedì alle 21).

Per assistere allo visione, al pubblico saranno forniti visori speciali. Si tratta di grandi occhiali che immergeranno lo spettatore nella realtà dello spettacolo teatrale a 360 gradi.

"Segnale d'allarme" è la trasposizione in realtà virtuale de "La Mia Battaglia", il monologo teatrale scritto a quattro mani da Elio Germano e Chiara Lagani e portato in scena da Germano stesso, per parlare della nostra epoca. L'opera conduce lo spettatore a interrogarsi sulla realtà attuale e immaginare possibili scenari futuri: la scelta della realtà virtuale per consentire di rivedere la pièce, è particolarmente efficace rispetto ai contenuti.

Il monologo porta in scena un attore, o forse un comico, ipnotizzatore non dichiarato, che durante uno spettacolo di intrattenimento manipola gli spettatori in un crescendo di autocompiacimento, anche verbale, fino a giungere, al termine del suo show, a una drammatica e imprevedibile svolta. Portatore di un muto volere collettivo diffuso nell'aria, l'artista da figura autorevole si farà a poco a poco sempre più autoritario, evocando lo spettro di un estremismo di ritorno travestito da semplice buon senso. Appellandosi alla necessità di resuscitare una società agonizzante, tra istanze ecologiste, nazionaliste, socialiste, planetarie e solitarie, mutuali e solidali, tra aneddoti e proclami, tra appelli appassionanti e affondi lirici deliranti, il personaggio trascinerà l'uditorio, in un crescendo pirotecnico, a una straniata sospensione tragica fino a condurlo a una terribile conseguenza finale.

Il film è prodotto da Gold Productions, società dei fiorentini Omar Rashid, Alessandro Mancini e Luca Fortino, che da anni sperimenta l'innovativa tecnologia in realtà virtuale. Per informazioni: www.stensen.org.