L'attrice Kristina Cohen, in un lungo post su Facebook, ha accusato Ed Westwick di averla violentata tre anni fa, dopo essere stata accompagnata nella casa della star di Gossip Girl da un produttore che stava frequentando.
Kristina ha spiegato di aver esitato a lungo prima di condividere quanto le è accaduto e che in quel periodo era in difficoltà a causa del fatto che sua madre stava morendo di cancro. La giovane ha quindi aggiunto che attualmente si sente ancora in colpa nonostante sia consapevole di essere una vittima. Ripensare agli eventi la terrorizza ancora e trovare il coraggio di raccontare la violenza è stato davvero complicato.
La Cohen ha aggiunto che si è subito sentita a disagio perché Westwick aveva suggerito un threesome. Il produttore non voleva andar via subito per non sembrare scortese e ha accettato l'invito a cena di Westwick. Kristina ha poi ricordato di aver detto di sentirsi stanca e di voler andare a casa, mentre l'interprete di Chuck nello show le ha suggerito di andare a riposarsi nella stanza per gli ospiti dove, invece, si è addormentata. La ragazza si è però risvegliata bruscamente quando ha sentito Ed toccarla in modo inappropriato. Kristina ha cercato di reagire e difendersi ma non è riuscita a evitare di essere violentata. Il produttore, nei giorni successivi, ha cercato di darle la colpa di quanto accaduto e ha ricordato come la sua carriera sarebbe finita se avesse denunciato lo stupro.
L'attrice è quindi rimasta in silenzio per anni, arrivando a reagire perché stanca di veder sostenere persone come Westwick pubblicamente e ritenendo che la situazione sia cambiata, dandole quindi il sostegno necessario a denunciare.