"L'Academy è sempre stata razzista". Queste sono le parole di Dustin Hoffman, Premio Oscar nel 1980 per Kramer contro Kramer e nel 1989 per Rain man - l'uomo della pioggia, il quale una settimana dopo la Notte degli Oscar getta benzina sul fuoco sulla polemica #OscarSoWhite.
"Non ho guardato la cerimonia domenica. Sono andato a vedere la partita dei Knicks e lì ho visto che c'era anche il mio amico Spike Lee, era vestito come se dovesse andare agli Oscar, con la differenza che invece era allo stadio" racconta "La mancanza di diversità etnica non c'è stata soltanto negli ultimi due anni, è sempre stato così", ha spiegato Hoffman. "Non è affatto una novità. Ho sentito che l'ha detto anche Chris Rock. L'Academy è sempre stata razzista: è semplicemente una sorta di riflesso di ciò che è il Paese"
Molto forti le dichiarazioni dell'attore rilasciate alla stampa durante l'inaugurazione del Metograph, uno dei primi cinema indipendenti aperti a Manhattan da dieci anni a questa parte. "In molti chiamano quest'epoca l'epoca d'oro del cinema, ma non è assolutamente vero. Il vero cinema è quello indipendente" ha concluso Hoffman.
Di recente Hoffman è apparso in L'ottava nota - Boychoir, che uscirà nelle sale italiane a maggio.