Dora Moroni ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera nella quale ha ripercorso anche gli esordi in tv e l'incidente stradale del 1978 in cui rimase gravemente ferita.
La soubrette e cantante ha attaccato il collega dell'epoca, Corrado, con il quale era in macchina quella sera, accusandolo di non averle mai chiesto scusa né sostenuta dopo l'incidente.
L'incidente con Corrado del 13 luglio 1978
Nel 1978, all'età di 23 anni e già con una carriera di successo avviata, Dora Moroni rimase coinvolta in un incidente stradale insieme a Corrado e alla compagna del conduttore, Marina Donato.
Di ritorno a Roma da una trasferta a Civitavecchia dove aveva fatto tappa il programma Rally Canoro, condotto proprio da Corrado e Dora Moroni, la Lancia Gamma del conduttore si schiantò contro il guardrail della Roma-Civitavecchia.

Sbalzata fuori dal finestrino, Dora Moroni rimase in coma per sei settimane e dovette sottoporsi a mesi di convalescenza e riabilitazione, con un'operazione alla gola per permetterle di riavere l'uso della parola.
Il ricordo di Dora Moroni e l'attacco a Corrado
Nell'intervista, Moroni ricorda gli inizi nella trasmissione con Corrado:"Per i primi tre mesi non mi ha fatta proprio parlare. Nemmeno salutare il pubblico. Era una trovata per creare curiosità intorno a me. Mi dispiaceva. Ho provato a ribellarmi, lui non cambiò idea".
L'intervista si sposta sull'incidente:"Io dormivo sul sedile posteriore. Non me ne sono nemmeno accorta. Fui sbalzata fuori, mi trovò Tony Binarelli che era nella macchina dietro la nostra".
Infine, il risveglio:"Mi risvegliai nel letto dell'ospedale San Giovanni, con la voce di mia madre. Non riuscivo a parlare. E non potevo nemmeno camminare ma questo l'ho scoperto dopo". L'amarezza è soprattutto per Corrado Mantoni:"È venuto a trovarmi una volta a settimana in ospedale, poi basta. [L'aiuto economico] Poco, ma non mi va di parlare di queste cose. Si vede che è così che doveva andare. Certo, mi è dispiaciuto quando ho visto che Corrado è andato avanti, aveva scelto la mia sostituta. Del resto, io non potevo più fare tante cose, non parlavo, non camminavo, che andavo a fare in tv, il barattolo?".