Donald Sutherland, star di film come Animal House e recentemente della saga di The Hunger Games, è morto all'età di 88 anni nella giornata di giovedì 20 giugno 2024.
La causa della morte, avvenuta a Miami, sembra sia legata a una malattia contro cui lottava da tempo.
La conferma dell'addio a Donald Sutherland
La notizia della morte di Donald Sutherland è stata confermata da un portavoce dell'agenzia CAA. Nel 2017 l'attore aveva ricevuto il premio Oscar alla Carriera ed è inoltre padre di Kiefer Sutherland, che ha seguito le sue orme diventando star di serie come 24, e del manager Roeg Sutherland, che lavora per CAA Media Finance.
L'attore era nato a Saint John, ed era poi cresciuto ad Halifax, da una famiglia di origini scozzesi. Durante gli anni '60 Donald appare in alcuni film dell'orrore come Una notte per morire (1965), ottenendo successivamente una piccola parte nel film di guerra Stato d'allarme (1967) e in diverse serie televisive. Nel 1968 è stato uno degli interpreti Quella sporca dozzina di Robert Aldrich. Il successo arriva però nel 1970 nel film MASH del regista Robert Altman.
La lunga carriera dell'attore
Negli anni settanta è particolarmente attivo recitando in film come Fate la rivoluzione senza di noi (1970), E Johnny prese il fucile (1971), I diamanti dell'ispettore Klute (1973), A Venezia... un dicembre rosso shocking (1973), Il giorno della locusta (1975), Assassinio sul ponte (1975) e La notte dell'aquila (1976). Federico Fellini collabora con lui nel suo Il Casanova, mentre Bernardo Bertolucci gli affida un ruolo Novecento (1976), accanto a Robert De Niro e Gérard Depardieu. Nel 1977 è nel cast di Rosso nel buio, mentre nel 1978 ha recitato in Animal House di John Landis con John Belushi, e in Terrore dallo spazio profondo di Philip Kaufman remake di L'invasione degli Ultracorpi.
I successi sono continuati anche nel decennio successivo con Gente comune di Robert Redford (1980), La cruna dell'ago (1981) di Richard Marquand e L'inverno del nostro scontento (1983), interpretando inoltre professore in Un'arida stagione bianca (1989) ed il direttore del carcere in Sorvegliato speciale (1989). Tra i suoi film di successo anche JFK - Un caso ancora aperto (1991) del regista Oliver Stone, Rivelazioni (1994) con Michael Douglas, e Virus letale (1995) accanto a Dustin Hoffman.
Nel 1995 vince un Golden Globe per la sua interpretazione in Cittadino X.
Clint Eastwood lo sceglie per uno dei ruoli principali nel suo Space Cowboys (2000), ma Sutherland ha mantenuto anche un grande amore per l'Italia ritornando nel nostro paese per recitare in progetti come Piazza delle Cinque Lune (2003) di Renzo Martinelli.
Tra i titoli che hanno ottenuto successo ai box office internazionali anche Ritorno a Cold Mountain (2003), Orgoglio e pregiudizio (2006), e Reign Over Me (2007).
Dal 2007 al 2009, Donald Sutherland è stato protagonista sul piccolo schermo con la serie televisiva Dirty Sexy Money, mentre nel 2012 è entrato nel cast della saga di Hunger Games con la parte del malvagio Coriolanus Snow.