Il mistero su che fine abbia fatto il materiale già girato relativo all'ultimo film di Don Camillo e Peppone va avanti da più di mezzo secolo. La malattia, ed in seguito la morte di Fernandel, interprete di Don Camillo, avevano bloccato le riprese della sesta pellicola della saga, nonostante l'abnegazione dell'attore francese che decise di registrare in anticipo i dialoghi del suo personaggio per consentire di ultimare le riprese grazie ad una controfigura.
La saga di Don Camillo e Peppone, che ha appassionato intere generazioni, si è quindi interrotta al quinto film ed è proprio dell'ultimo lungometraggio incompleto, nonostante fosse stata registrata gran parte delle scene, che si è recentemente tornati a parlare.
Gino Cervi, l'interprete di Peppone, decise assieme al regista di non portare a termine il film senza Fernandel, come gesto di rispetto nei confronti del leggendario attore. Recentemente però, Virginio Dall'Aglio, ex vicesindaco a Brescello, ha dichiarato: "Abbiamo insistito più volte affinché si potesse avere il materiale già registrato per poterlo completare".
Dall'Aglio ha aggiunto che "grazie alle tecnologie di oggi sarebbe possibile far rivivere il personaggio di don Camillo, ma non si hanno tracce del materiale." Purtroppo, a quanto pare, è del tutto possibile che i dirigenti della compagnia assicurativa che coprì le perdite della mancata realizzazione della pellicola abbiano deciso di gettare via le sequenze già girate.