Doccia gelata per Dolittle che viene preso a 'pomodori in faccia' con recensioni disastrose e un misero 12 per cento di giudizi positivi su Rotten Tomatoes. Una vera e propria debacle per il film con Robert Downey Jr. che si attesta come la peggiore uscita in questo scorcio di inizio anno, capace di superare le altrettante terribili premiere di The Grudge e Like a Boss, fermi al 17 e 18 per cento. Resta da vedere però se riuscirà a scalare posizioni o meno, ma da quel che è uscito in rete dopo la fine dell'embargo c'è poco da stare sereni.
Un destino, quello di Dolittle che lo accomuna con un'altra opera che ha a che fare con animali e un cast all star: Cats, ugualmente sbertucciato dalla stampa Usa con pareri caustici, tanto da essere stato ritirato dalla campagna degli Oscar. E basta dare uno sguardo ai giornali usciti stamattina per capire che anche per il film con Robert Downey Jr. non sono stati per niente teneri.
"Non mi aspettavo che Dolittle fosse un buon film, ma non mi aspettavo che fosse così brutto"; così scrive Bilge Ebiri di New York Magazine e Vultur; seguito da Richard Roeper del Chicago Sun-Times che spazientito dice: "Per favore fatelo smettere". E poi c'è chi fa notare come ci siano scene al limite del ridicolo involontario, Sara Stewart sul New York Post spiega: "Deve esserci un momento, quando un attore si guarda sullo schermo mentre estrae le cornamuse dalla parte posteriore di un drago in CGI, che pensa: 'Sono davvero caduto così in basso?'", e poi non manca il paragone con Cats: "Dolittle è in guerra con se stesso, tagliato in mille pezzi, modificato e scomposto con modalità che ricordano Cats, ma senza il suo fascino cult", evidenzia Matt Donato per Atom Insider.
E c'è chi ci va addirittura più pesante: "Sicuramente non ricordo una scena in cui il buon dottore deve eseguire una sonda rettale su un drago, con tanto di numerose fuoriuscite di gas intestinale. Se qualcuno di voi trova tutto ciò esilarante, è tutto vostro", rimarca Ty Burr di Boston Globe; così come Hannah Lodge di The Beat che pare sconsolata: "Forse gli animali potevano capire cosa stava dicendo Dolittle, ma io no". Doug Jamieson su The Jam Report fa notare invece come sia una occasione sprecata soprattutto per i tanti nomi coinvolti: Antonio Banderas, Michael Sheen, Marion Cotillard, Ralph Fiennes, Tom Holland, Selena Gomez, Rami Malek, Octavia Spencer, Emma Thomposon e la nostra Kasia Smutniak. "Il pedigree del cast e della troupe di Dolittle - spiega - è davvero sorprendente. Ma è incredibile che l'esito sia così disastroso". Unico parere con qualche nota positiva è quello di Charlie Ridgely di ComicBook.com: "Dolittle è una commedia disordinata e pigra che non ha molto da dire. È il tipo di film che i bambini guarderanno con affetto; sapendo che non è molto bello, ma rideranno e se lo godranno lo stesso".