Disney+: pubblicità sulla piattaforma, in futuro? Le dichiarazioni di Bob Chapek

Il CEO di Disney Bob Chapek avrebbe recentemente discusso la possibilità dell'aggiunta di spazi pubblicitari al servizio streaming Disney+: vediamo cos'ha detto.

Disney+ potrebbe presto vedere l'aggiunta di una qualche forma di pubblicità? Sentiamo cosa ha avuto da dire in merito il CEO della Walt Disney Company Bob Chapek.

Come riportano anche CBR e What's On Disney+, durante la Goldman Sachs 30th Annual Communacopia Conference gli alti piani Disney hanno discusso della possibilità di introdurre degli adv anche sull'eponima piattaforma, magari seguendo il modello dell'addressable advertising (pubblicità indirizzabile, ovvero personalizzata, su modello degli interessi dello spettatore).

"Credo che ciò che stia guidando la strategia di Hulu sia una combinazione di ottimi contenuti che attirano parecchia attenzione, interesse e spettatori" ha osservato Chapek "Ma allo stesso tempo, dei sofisticati modelli e delle tecnologie che permettono ai nostri advertiser di mirare esattamente a ciò che cercano, quando lo cercano e come lo cercano. E in termini di estensione di tutto questo ad altre nostre piattaforme, credo sia importante tenere bene a mente la target audience di ognuna di esse".

"Per esempio, Disney+ ha un sacco di giovani spettatori, e l'idea di considerare l'aggiunta della pubblicità su una simile piattaforma sarebbe [discussa in maniera] completamente differente rispetto a quando ne parliamo per Hulu. In questi casi devi prendere in considerazione un approccio individuale, e cerchi di capire se e dove c'è l'opportunità [di agire in un determinato modo]. E, ovviamente, bisogna domandarsi come questa cosa cambierebbe nel tempo. Perché è qualcosa di davvero malleabile, al momento" ha poi continuato.

"Siamo molto compiaciuti dei risultati dell''addressable advertising' di Hulu" ha affermato infine "E ci troviamo bene con l'attuale impostazione di Disney+. Ma ciò non vuol dire che in futuro le cose non possano cambiare, e che la compagnia non possa guardare un incremento del livello di addressable advertising per le nostre piattaforme".

Sembra dunque che, quale che sarà la decisione che prenderà in merito la compagnia, sarà comunque qualcosa di relativamente lontano nel tempo. Ma, come affermato da Chapek, tutto può sempre cambiare.