Disney, Bob Iger critica l’accordo Netflix/Warner Bros: "Rischi per consumatori e creatività"

Il CEO ha criticato l'operazione di acquisizione, ancora da definire, della storica major di Hollywood da parte del colosso dello streaming.

Bob Iger durante un'intervista

In attesa dell'evoluzione dell'intricata vicenda della cessione di Warner Bros., dopo l'annuncio dell'accordo per l'acquisizione da parte di Netflix e l'entrata in scena di Paramount, il CEO Disney Bob Iger ha criticato apertamente l'operazione.

In un'intervista a Squawk Box di CNBC, Bob Iger ha espresso tutte le sue perplessità sullo strombazzato accordo tra Netflix e Warner Bros. ancora in attesa di definizione e messo a repentaglio anche dall'offerta di Paramount.

Bob Iger perplesso per l'accordo sulla cessione di Warner Bros.

"È bello essere un osservatore e non un partecipante" ha esordito Iger "Non abbiamo stabilito se prenderemo una posizione o meno" prima di proporre una riflessione sull'argomento che ha creato un dibattito anche online.

Daniel Radcliffe è il maghetto Harry Potter
Daniel Radcliffe in Harry Potter e la pietra filosofale targato Warner Bros.

_ "Prima di tutto, guarderei all'impatto sul consumatore. Una singola azienda finirebbe per avere una leva sui prezzi che potrebbe essere considerata negativa o dannosa per il consumatore? E con una quantità significativa di abbonamenti streaming in tutto il mondo, questo darebbe davvero a Netflix una leva sui prezzi nei confronti del consumatore che non sarebbe necessariamente salutare?"_.

L'impatto sulla creatività e sull'economia dell'entertainment

"Inoltre, guarderei all'impatto che potrebbe avere su quella che definirei la comunità creativa" ha proseguito Bob Iger "ma anche sull'ecosistema della televisione e del cinema, in particolare sui lungometraggi. Le sale cinematografiche, che ovviamente distribuiscono i nostri film in tutto il mondo, operano con margini relativamente ridotti".

Bob Iger ammette che Disney ha prodotto troppi sequel negli ultimi anni: "Li faremo solo se la storia merita" Bob Iger ammette che Disney ha prodotto troppi sequel negli ultimi anni: 'Li faremo solo se la storia merita'

L'amministratore delegato conclude con una considerazione sulla realtà che lui guida: "È un business globale molto, molto importante. E penso che noi vi abbiamo certamente partecipato in modo molto significativo. Abbiamo investito 33 miliardi di dollari in film negli ultimi 20 anni. Disney è attenta a proteggere la salute di quel business [...] l'ecosistema mediatico globale".

Netflix ha offerto 83 miliardi di dollari per gli studi cinematografici e televisivi di Warner Bros., oltre a HBO Max ma nei giorni successivi è arriva una nuova proposta di Paramount, economicamente più vantaggiosa rispetto a quella della concorrenza.