La poesia di Gigi Savoia su Diego Armando Maradona sta spopolando sul web: l'attore la recitò in occasione della serata che vide il campione argentino protagonista al Teatro San Carlo di Napoli a trent'anni dal primo scudetto. Gigi Savoia ricambiando l'abbraccio disse: "Sono un napoletano fortunato, ho conosciuto Eduardo De Filippo e Diego Armando Maradona, posso pure morire".
L'onda emotiva della morte di Diego Armando Maradona non si ferma e nelle ultime ore è diventato virale il video della poesia dedicata da Gigi Savoia a Diego Armando Maradona. L'attore fu tra gli ospiti di Tre volte 10, la serata in onore del campione argentino organizzata nel trentesimo anniversario della conquista del primo scudetto del Napoli. Scritto e diretto da Alessandro Siani, lo spettacolo andò in scena il 16 gennaio del 2017. Tra gli ospiti della serata ci furono Gianni Minà, il pm antimafia Catello Maresca, Salvatore Esposito, il Genny Savastano di Gomorra e Gigi Savoia.
L'attore volle dedicare a Maradona una poesia scritta molti anni prima dove paragonava il boato doloroso del terremoto del 1980 a quello pieno di gioia del 1984, quando a Napoli si diffuse la notizia che Corrado Ferlaino, presidente del Calcio Napoli, aveva acquistato il più forte giocatore del mondo: Diego Armando Maradona. Una poesia che commosse Diego, il quale abbracciò calorosamente Gigi Savoia.
Alla fine dello spettacolo l'attore ringraziò Alessandro Siani per averlo chiamato sul palco e raccontò di aver conosciuto Diego anni prima, sul Campo Paradiso, dove a quei tempi si allenava la squadra partenopea: "Io e Diego ci eravamo conosciuti al campo Paradiso, all'epoca io ero dirigente delle giovanili con Sormani allenatore. Ero giovane eppure lui mi chiamava sempre 'Signor Savoia'. Faceva un grande effetto detto da un campione come lui. Al termine dello spettacolo siamo rimasti un po' insieme nel suo camerino, abbiamo ricordato quei momenti del passato, mi ha parlato con lacrime agli occhi del rapporto ritrovato con il figlio, e poi mi rivelò di aver parlato con Dio, gli aveva assicurato vita fino ad 87 anni. Che dolore la sua scomparsa, che gioia averlo conosciuto".