Demi Moore vince un Golden Globe e il video con la reazione delle figlie diventa virale

Le figlie di Demi Moore hanno condiviso un emozionante video in cui si mostra la loro reazione alla vittoria della madre ai Golden Globes.

Demi Moore ai Golden Globes 2025

Demi Moore ha conquistato il suo primo Golden Globe grazie all'interpretazione nel film The Substance e le sue figlie hanno condiviso un video in cui si mostra la loro reazione.
Il filmato, diventato virale in poche ore, mostra infatti la famiglia della star riunita davanti alla televisione in attesa della categoria dedicata alla Miglior Attrice Protagonista in un film di genere musical o comedy.

Il video con la reazione delle figlie di Demi Moore

Kerry Washington e Andrew Garfield hanno presentato le nomination e nel video pubblicato online si possono vedere Scout, Tallulah e Rumer Willis mentre attendono con un pizzico di tensione il nome della vincitrice.
La star di Scandal ha quindi pronunciato il nome di Demi Moore e le figlie non hanno potuto nascondere la propria gioia e tutto il loro entusiasmo per la vittoria.
Nella stanza erano presenti anche Eric Buterbaugh e la fotografa Amanda de Cadenet.

Le figlie della star di Hollywood non hanno aggiunto nulla tranne la didascalia del post in cui si dichiara: "Ce l'ha fatta".

L'emozionante discorso della star

Moore, nel suo discorso dopo la conquista del premio, ha rivelato che trenta anni fa un produttore le aveva detto che era 'un'attrice da popcorn', portandola a convincersi che non sarebbe mai stata in grado di vincere premi o essere coinvolta in diversi genere di film. Demi ha aggiunto che alcuni fa era convinta la sua carriera fosse finita: "Ma poi mi è arrivato sulla scrivania questo script magico, coraggioso, estremo, originale e assolutamente folle script intitolato The Substance e l'universo mi ha detto che non avevo finito".

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La star ha ribadito: "In quei momenti in cui non pensiamo di essere abbastanza intelligenti, o abbastanza belle, o abbastanza magre, o di avere abbastanza successo, o semplicemente di non essere abbastanza, io ho avuto una donna che mi ha detto che non lo sarò mai, ma si può capire il valore del proprio lavoro se si smette di provare a misurarlo. Lo considero un segnale che appartengo a questo mondo".