DAZN, la doppia utenza per abbonamento non sarà più possibile, dice un rumor

Dazn, stretta sulla doppia utenza: da dicembre stop alla possibilità di utilizzare in contemporanea due dispositivi su un solo account, secondo un rumor.

Dazn sta per cancellare la possibilità della doppia utenza per i suoi abbonati: la notizia è stata diffusa da Il Sole 24 Ore e, per ora, non è stata confermata dalla piattaforma streaming. Il Codacons ha annunciato un esposto ad Agcom e Antitrust.

La piattaforma streaming, che da quest'anno detiene i diritti delle partite del massimo campionato di calcio italiano, è finita nuovamente nei trending topic e non per gli abituali disservizi: secondo un'esclusiva pubblicata da Il Sole 24 Ore, Dazn sta per cancellare la cosiddetta concurrency, ossia l'accesso ai contenuti trasmessi dalla piattaforma in contemporanea da due device, come avviene invece per il suo principale competitor Sky, che permette la concurrency attraverso l'applicazione Sky Go.

Dazn, alle richieste di chiarimenti del quotidiano finanziario, ha risposto con il classico 'no comment', ma sembra che da dicembre partiranno le mail che informeranno gli utenti delle novità. I clienti della piattaforma streaming entro 30 giorni potranno disdire l'abbonamento essendo cambiati i termini del servizio. La mossa di Dazn servirebbe a combattere l'uso improprio della concurrency che dovrebbe essere condivisa solo in ambito familiare ma spesso viene condivisa da amici, che in questo modo si dividono il costo dell'abbonamento. Dazn spera in questo modo di aumentare il numero di abbonati.

L'abbonamento a Dazn oggi costa 29,90 euro al mese, oltre al calcio è possibile guardare tutti i contenuti della piattaforma compresi documentari, serie e prodotti originals. A tutt'oggi il sito riporta. "Con un'unica sottoscrizione, inoltre, Dazn praticamente si sdoppia: potrai guardare due contenuti - uguali o differenti - allo stesso momento e su due dispositivi diversi".

Sulla questine è intervenuto anche il Codacons che in una nota ha scritto "Se sarà confermata la decisione di Dazn di modificare unilateralmente le condizioni contrattuali e bloccare l'accesso ai contenuti in contemporanea da due device, si potrebbe profilare un danno per quegli utenti che hanno attivato abbonamenti sulla base di condizioni su cui ora Dazn fa marcia indietro. Se da un lato è comprensibile l'esigenza di combattere la pirateria, dall'altro è innegabile che modificare le regole del gioco dopo che gli utenti hanno accettato le condizioni proposte dalla società e siglato gli abbonamenti potrebbe configurare una violazione delle norme civilistiche e del Codice del Consumo, con una conseguente lesione dei diritti dei consumatori".

Nel finale del comunicato l'associazione scrive "per tale motivo il Codacons annuncia un esposto ad Agcom e Antitrust, affinché aprano una istruttoria sul caso e, se confermata la decisione di Dazn, accertino la correttezza dell'operato della società sanzionando qualsiasi violazione delle disposizioni in tema di contratti".

Sul web nel frattempo monta la protesta, molti utenti lamentano il fatto che quando in una famiglia ci sono tifosi di squadre diverse, e gli eventi vengono trasmessi in contemporanea, non sarà possibile seguire tutti e due gli incontri di calcio, a meno che all'interno dello stesso nucleo familiare non si sottoscrivano due abbonamenti.