David Guillod: il produttore di Atomica Bionda arrestato di nuovo per violenza sessuale

A distanza di quattro mesi dalle precedenti accuse, David Guillod produttore di Atomica Bionda è stato di nuovo arrestato con l'accusa di violenza sessuale.

David Guillod, il produttore di Atomica Bionda e Tayler Rake, è stato accusato di violenza sessuale e per tale motivo è stato arrestato di nuovo, a distanza di quattro mesi dalla volta precedente in cui venne accusato di rapimento, stupro di quattro donne e somministrazione di droghe.

Secondo il dipartimento di polizia di Los Angeles, le nuove accuse rivolte contro David Guillod riguarderebbero una violenza risalente alla serata del 21 ottobre. In quel momento, il produttore 53enne era fuori su cauzione (si parla di 5 milioni di dollari) dopo le precedenti accuse legate a quattro presunti stupri avvenuti tra il 2012 e il 2015 nelle contee di Santa Barbara e Los Angeles.

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Il dirigente di Tinsel Town si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Primal Wave Entertainment nel 2017 poco dopo che l'attrice di Ted, Jessica Barth, una delle quattro donne denuncianti, lo aveva accusato pubblicamente di averla violentata cinque anni prima. Guillod rischia fino a 21 anni di carcere se condannato per tutte le accuse ricevute. L'arresto è avvenuto nella sua casa di Sherman Oaks. Il suo avvocato difensore, Phillip Cohen, ha confermato l'arresto del suo cliente al Los Angeles Times ma non ha potuto fornire ulteriori dettagli a riguardo.

Quello di Guillod non rappresenta il primo caso in cui un produttore di Hollywood viene accusato di violenza sessuale. Prima di lui tutti ricordano lo scandalo legato ad Harvey Weinstein, attualmente in carcere in una prigione poco distante da Buffalo, New York, dopo essere stato condannato a 23 anni di detenzione. Quello che era uno dei maggiori produttori internazionali, è stato al centro delle dichiarazioni di oltre 100 donne che hanno condiviso le proprie esperienze negative, le aggressioni e le violenze subite nel corso degli anni. Attualmente, Weinstein rischia fino a 140 anni di prigionia per i crimini di cui è accusato.