La quarta puntata di Cucine da incubo 2022, in onda stasera su Sky Uno alle 21:15, in streaming su NOW e sempre visibile on demand, porta Antonino Cannavacciuolo in Emilia-Romagna.
Lo chef arriva in provincia di Bologna per una nuova missione impossibile: salvare il "Ponte Rosso", locale che sorge a San Giorgio di Piano. Il ristorante che, pur essendo posto su una statale molto trafficata e quindi in una posizione apparentemente ideale, non sembra catturare le simpatie della clientela. Mirko, titolare del ristorante da 6 anni, avrebbe anche le carte in regola per poter far bene ma, soffocato dalle difficoltà economiche, sembra un po' aver perso la voglia e con essa anche la sua passione per la cucina. Ad aiutarlo c'è un trio tutto al femminile: Sanaa, che aveva cominciato come lavapiatti ed è diventata poi aiuto-cuoca, Doina (per tutti Didi) e Lisa in sala. Mirko aveva l'obiettivo di creare con i suoi dipendenti una grande famiglia ma loro, che chiedono a lui indicazioni precise e stimoli giusti per poter affrontare il lavoro nel giusto modo, vedono le loro aspettative puntualmente deluse. A volte Mirko ha anche difficoltà a pagare gli stipendi in tempo, in più il locale - dall'aspetto piuttosto antiquato - non si riempie ed è costretto, per rientrare dei costi, ad abbassare la qualità della materia prima. Risultato: nello staff regnano nervosismo e svogliatezza.
Il menù proposto sembrerebbe improntato alla cucina tipica bolognese, in realtà appare come grassa e ricca di panna; a pranzo c'è un menù fisso a 13 euro dedicato ai clienti operai della zona, per la sera c'è una carta che cambia, a seconda della stagionalità, due volte l'anno.
In ogni episodio di Cucine da Incubo Chef Cannavacciuolo, amatissimo e acclamato Chef da 5 stelle Michelin e dalle grandi capacità imprenditoriali, si mette al servizio di ristoratori nelle cui cucine e nelle cui sale regnano liti, improvvisazione e cattiva gestione tanto da portare le strutture a un passo dalla chiusura: arriva nel locale per provare in prima persona il menù e valutare cibo e servizio, osserva lo staff al lavoro e, in base ai problemi emersi, dà la sua consulenza fornendo anche consigli per un nuovo menù.
Il locale viene sottoposto a un make over totale, una ristrutturazione completa da compiere in tempi record, che dà un nuovo aspetto alla location per renderla più accogliente e funzionale, creando un'atmosfera diversa rispetto a quella del passato, finalmente a misura di cliente. Dopo questi interventi, lo staff sarà poi pronto a ricominciare: con la passione per la ripartenza e la forza dei consigli ricevuti dallo Chef, ma anche con la fondamentale consapevolezza degli errori passati, tutte le persone al lavoro in sala e cucina potranno tornare al lavoro, riaprendo le porte alla clientela.