Tilly Norwood non sarà l'unica attrice realizzata con l'Intelligenza Artificiale: la responsabile dello studio Xicoia ha infatti anticipato che sono stati ideati altri 40 interpreti realizzati con le nuove tecnologie.
Eline Van der Velden, durante un'intervista, ha accennato ai progetti su cui si sta lavorando e ha commentato le polemiche scatenate a Hollywood.
La notizia che Tilly Norwood avrebbe potuto persino avere un agente che si occupi della sua carriera ha infatti dato il via a moltissimi commenti e a un comunicato del sindacato SAG-AFTRA in cui si ribadisce che la 'creatività dovrebbe rimanere incentrata sull'uomo'.
La reazione alla creazione di Tilly
Van der Velden, intervistata da Deadline, ha spiegato che l''attrice' è stata creata in modo etico e trasparente con un team di 15 esseri umani e che l'Intelligenza Artificiale dovrebbe essere usata in modo positivo per dare il via libera a progetti che attualmente faticano a entrare nella fase di produzione a causa di budget ridotti e pochi investimenti.
L'ideatrice di Tilly ha ammesso che la reazione al progetto è stata 'folle', ribadendo: "Non avrei mai potuto immaginare che questa storia avrebbe avuto delle conseguenze di questo tipo. Quando ho per la prima volta ideato Tilly, ho immaginato una fama globale per lei, ed è per quello che è stata costruita. Il fatto che sia diventata realtà è stato come una divertente profezia che si auto-avvera... Penso abbia dimostrato la nostra qualità e molte persone sono rimaste sorprese, e il fatto che la qualità di Tilly abbia dato il via a una conversazione di cui c'era bisogno di avere attualmente nel mondo sul modo in cui questa tecnologia troverà spazio nel nostro settore".
Secondo Van der Velden ci saranno nel settore cinematografico tre generi: animazione, live-action e IA, dove resterà Tilly. Particle6 è una realtà ideata per aiutare a tagliare i budget e a migliorare le possibilità a disposizione dei filmmaker, mentre l'IA potrà essere usata per ridurre l'impatto ambientale grazie alla possibilità di realizzare alcune sequenze specifiche in modo più sostenibile e persino maggiormente sicuro. Xicoia, invece, si concentrerà sui progetti realizzati con l'Intelligenza Artificiale.
I progetti della creatrice di Tilly
L'idea che Tilly Norwood potesse avere un agente non sembrava inoltre particolarmente controversa perché nel 2020 CAA aveva messo sotto contratto il personaggio, realizzato in CGI, chiamato Lil Miquela: "Quando abbiamo detto che volevamo che Tilly fosse la prossima Scarlett Johansson, volevamo dire la Scarlett Johansson del genere IA. Stavamo pensando al contesto dei film IA che verranno realizzati. Un enorme rinascimento creativo avverrà in quel genere e sarà entusiasmante. Volevamo creare un personaggio in stile Lara Croft".
In futuro, secondo Van der Velden, ci saranno agenti che si occuperanno esclusivamente di attori realizzati con l'IA e, nonostante le reazioni negative ricevute, le richieste di lavorare sui futuri progetti dell''attrice' sono state molte: "Stiamo parlando con sceneggiatori vincitori di premi Oscar, registi e attori che vogliono esplorare questo spazio per capire dove si può arrivare. Tutti vogliono avere voce in capitolo ed è una cosa positiva. Questo rinascimento IA si tratta di pensare fuori dagli schemi".
La creatrice di Tilly ha ribadito che non era il loro obiettivo sconvolgere la comunità degli attori, portando anche alla condanna di SAG-AFTRA, e non c'è l'intenzione di togliere in nessun modo dei posti di lavoro ai professionisti: "Non era quello per cui Tilly è stata creata. E solo perché c'è una nuova forma d'arte come l'IA non vuol dire che la vecchia forma d'arte sia diventata obsoleta, giusto? Continuiamo a dipingere, scrivere, fotografare. Semplicemente perché ora lo si può fare in modo digitale non vuol dire che non lo faremo nel modo precedente".
Xicoia sta ora proseguendo con i propri progetti: "Il piano è di creare 40 personaggi davvero differenti per costruire il suo intero universo e lavorare in questo genere IA con un intero cast nuovo".
Nessuna delle nuove creazioni è attualmente pronta e, come accaduto con Tilly, non si prenderà ispirazione da star esistenti, ma saranno tutte creazioni originali perché non si vuole sfruttare in modo non equo o senza consenso l'immagine di persone esistenti.
Van der Velden ha successivamente ribadito che il contributo umano è essenziale anche nella creazione di attori IA, essendo frutto del lavoro di autori, produttori, direttori della fotografia, esperti e molti altri professionisti.