Il ritorno di Mitsutoshi Shimabukuro sulle pagine di Shonen Jump fa rumore. Dopo anni di silenzio e una carriera segnata da un grave episodio giudiziario, l'autore giapponese presenta Baka Battle, un nuovo racconto breve pubblicato sul prossimo numero della celebre rivista. Tra aspettative e polemiche, il pubblico si divide sul suo ritorno nel panorama mainstream.
Tra scandali e fumetti: la nuova mossa di Shonen Jump
L'estate 2025 si sta rivelando un periodo di forti cambiamenti per Weekly Shonen Jump. Mentre alcune delle serie più longeve e amate - come My Hero Academia, Jujutsu Kaisen e Mission: Yozakura Family - hanno recentemente concluso il loro ciclo, la rivista di punta di casa Shueisha è in piena fase di rinnovamento, alla ricerca di nuovi titoli capaci di conquistare il pubblico globale. Ed è proprio in questo contesto che torna a far parlare di sé un nome tanto noto quanto discusso: Mitsutoshi Shimabukuro.
Conosciuto soprattutto per aver creato Toriko nel 2008 - serie che raggiunse la popolarità al punto da essere protagonista di un crossover con One Piece e Dragon Ball -, Shimabukuro debutterà nel prossimo numero di Shonen Jump con un nuovo one-shot dal titolo Baka Battle. La notizia, rilanciata dall'insider @WSJ_manga su X (ex Twitter), ha immediatamente sollevato un acceso dibattito online, soprattutto per via del passato penale dell'autore.
Chi è Mitsutoshi Shimabukuro?
La carriera di Shimabukuro è stata segnata da un momento di rottura profondo: nel 2002, mentre stava lavorando alla serie Seikimatsu Leader den Takeshi!, fu arrestato, condannato e incarcerato per violazione delle leggi sulla prostituzione minorile in Giappone. La sua serie fu subito sospesa e, per molti, la sua carriera sembrava destinata a concludersi.

Sorprendentemente, l'autore riuscì invece a tornare in attività pochi anni dopo, prima in pubblicazioni secondarie e poi di nuovo su Shonen Jump, con Toriko, che divenne uno dei principali shonen della seconda metà degli anni 2000. Dopo il termine di Toriko nel 2016, Shimabukuro tentò un nuovo lancio con Build King nel 2020, ma la serie venne interrotta dopo meno di un anno a causa di uno scarso riscontro.
Baka Battle: esperimento isolato o preludio a un nuovo manga?
Il nuovo racconto, Baka Battle, non è stato ancora annunciato per una pubblicazione ufficiale in inglese, ma ci si aspetta che - come avviene per la maggior parte dei titoli - venga reso disponibile attraverso MangaPlus di Shueisha o la piattaforma digitale di Shonen Jump a cura di Viz Media. Il contenuto della storia è ancora sconosciuto, ma per molti il vero punto di interesse non è tanto la trama, quanto la figura dell'autore e la scelta editoriale dietro il suo ritorno.

In un momento di transizione per Jump, la rivista sembra affidarsi anche a figure note e collaudate per cercare nuovi successi. Ma vale la pena chiedersi a quale prezzo, soprattutto considerando che il caso di Shimabukuro non è isolato: non è il primo autore con trascorsi penali gravi a essere reintegrato nelle pubblicazioni, e il confine tra merito artistico e responsabilità pubblica si fa sempre più labile.
La notizia ha diviso lettori e addetti ai lavori. Da un lato, c'è chi sostiene che chi ha scontato la propria pena meriti una seconda possibilità, specie in un contesto competitivo come quello del manga. Dall'altro, molti ritengono inaccettabile che un autore condannato per reati sessuali venga di nuovo ospitato sulle pagine della rivista più influente del Giappone. In particolare, c'è chi accusa Shueisha di cercare il colpo mediatico più che una vera rinascita artistica.
La storia di Shimabukuro - tanto nella vita quanto nel lavoro - è fatta di ritorni improvvisi e ripartenze inaspettate. Baka Battle sarà l'ennesimo fuoco di paglia o un nuovo passo verso una possibile serializzazione?