Il numero di contagiati da Coronavirus in Lombardia e Veneto ha portato a un'ordinanza che prevede anche la chiusura dei cinema. Il provvedimento annunciato dagli amministratori delle due regioni è in vigore attualmente fino a domenica 1 marzo.
Nelle ultime ore sono state vietate "tutte le manifestazioni e aggregazioni private e pubbliche". I presidenti delle regioni Lombardia e Veneto, seguendo le direttive del ministro della salute, hanno infatti annunciato che i provvedimenti ideati per provare a impedire un'ulteriore diffusione del Coronavirus riguardano anche i cinema, coinvolgendo anche le anteprime stampa per i giornalisti.
Per arginare il possibile contagio e salvaguardare la salute dei cittadini in Veneto sono state annullate le manifestazioni, anche religiose e legate al Carnevale di Venezia, e in Lombardia sono state prese delle scelte analoghe, chiudendo persino il Duomo di Milano fino al 25 febbraio.
I documenti delle autorità sottolineano che è prevista la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico; la sospensione dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, con esclusione delle attività formative svolte a distanza; la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.