E' vero che quando si è una star del calibro di Clark Gable è un po' come diventare un'icona del cinema, anche dopo morti, ma è anche vero che queste icone, Gable, Marilyn Monroe o Marlene Dietrich erano persone e come tali andrebbero rispettate. Purtroppo nella nostra visione dell'Olimpo delle star sentiamo che le divinità che lo abitano ci appartengono e continuiamo a sentire questa pulsione di gelosa possessione anche quando sono passati a miglior vita, anzi, sembra quasi che una volta morti l'aurea di misticismo li avvolga ancor più strettamente. Tuttavia il sognare a occhi aperti non ha mai fatto male a nessuno, ma passare dalle fantasticherie ai fatti può diventare estremamente pericoloso e di esempi negativi ce ne sono fin troppi.

La lapide dovrà subire un lavoro di ristrutturazione e di 'smacchiamento', certo non è paragonabile a tragedie come quelle accadute al musicista John Lennon, ma di certo è una grave mancanza di rispetto per la famiglia e per lo stesso Gable, la cui carriera di personaggio pubblico è cessata nel momento in cui veniva restituito alla terra. Per il momento l'atto di vandalismo rimane isolato, ma nel cimitero di Forest Lawn sono sepolte molte celebrità, tra cui Michael Jackson, e speriamo che questo incidente non ispiri qualche altro seguace a dimostrare il suo amore eterno su qualche altra tomba.