Citto Maselli, regista militante noto per titolii come de Gli indifferenti, Ombre rosse e I delfini, è morto oggi, 21 marzo 2023, a Roma. Maselli aveva 93 anni. Ad annunciarlo in una nota è il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea Maurizio Acerbo, informato dalla moglie di Maselli, Stefania Brai.
"Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte, avvenuta poco fa, del compagno Citto Maselli. L'ho appena appreso dalla moglie, Stefania Brai, che gli è sempre stata vicina e a cui va l'abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni del Partito" annuncia Maurizio Acerbo. "Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza".
Francesco Maselli, detto Citto, era nato a Roma il 9 dicembre 1930. Figlio di un critico d'arte, respira in casa letteratura e arte e incontra ospiti illustri che presto lo spingono a partecipare alle lotte del partito comunista. A guerra finita lascia il liceo classico, si iscrive al Pci e nel 1949 si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia, fondato da Luigi Chiarini, che poi lo assumerà come assistente alla regia. Ma è con Michelangelo Antonioni che conosce davvero il set, aiuto regista nel documentario L'amorosa menzogna del 1948.
Dopo aver lavorato alla sceneggiatura del film d'esordio di Antonioni, Cronaca di un amore, (1950) e poi a La signora senza camelie, per Maselli l'esordio al lungometraggio arriva nel 1955 con Gli sbandati, diretto ad appena 23 anni nel '55 e subito invitato alla Mostra di Venezia. Dopo la rottura con Antonioni(i due non si parleranno per anni, Citto Maselli comincia a realizzare titoli su titoli, imponendosi come uno dei registi italiani più importanti, capace di coniugare arte e impegno politico.
Nel 1956, Maselli dirige al Teatro La Fenice uno storico Trovatore di Giuseppe Verdi. Appena un anno dopo è di nuovo sul set con La donna del giorno, seguito da I delfini del 1960, ritratto cinico dei giovani italiani dell'epoca interpretato da Claudia Cardinale, fino a un capolavoro come Gli indifferenti (1964) dal romanzo di Alberto Moravia. La sua ultima regia, Scossa, film a episodi diretto insieme a Ugo Gregoretti e Carlo Lizzani, risale al 2011.