Cinema Troisi: i ragazzi del Cinema America apriranno un cinema all’avanguardia a settembre

I Ragazzi del Cinema America aprono una sala cinematografica dedicata a Massimo Troisi, l'inaugurazione il 30 settembre.

Un nuovo cinema all'avanguardia chiamato Cinema Troisi aprirà il 30 settembre in un edificio di epoca fascista nel centro di Roma, un evento pregno di significato simbolico realizzato dai Ragazzi del Cinema America, come riporta Variety.

Il proiettore è un 4K di ultima generazione; il suono è Dolby 7.1 surround; il bistrot servirà cibo gourmet; e le 300 poltrone del cinema sono nella stessa sfumatura di amaranto delle magliette indossate dagli attivisti e cinefili conosciuti come i Ragazzi del Cinema America, che lo gestiscono. Nel 2019 sono stati attaccati da gruppi neofascisti, ottenendo un'ondata di supporto da, tra gli altri, Francis Ford Coppola, Alfonso Cuarón, Keanu Reeves, Guillermo del Toro, e Spike Lee.

Nel 2012 i ragazzi occuparono il Cinema America situato nel quartiere di tendenza di Trastevere, che dei costruttori volevano demolire e trasformare in un complesso di appartamenti e in un parcheggio. Furono sgomberati dalla polizia nel 2014 e successivamente hanno iniziato a organizzare arene all'aperto in Piazza San Cosimato a Trastevere e in altre due location, proiettando film gratuitamente - pagando una tariffa per il noleggio - a un pubblico solitamente molto numeroso.

Adesso i ragazzi del Cinema America sono cresciuti. Hanno speso un milione e mezzo di euro per rinnovare e ristrutturare meticolosamente il Cinema Troisi - intitolato all'attore Massimo Troisi (Il Postino) - ottenendo i fondi da una combinazione di assegnazioni del governo nazionale e locale e sponsor, e anche mettendo a garanzia di un prestito alcuni immobili di proprietà delle loro famiglie. Hanno ottenuto un contratto di affitto di dieci anni sull'immobile di proprietà del comune vincendo un bando pubblico.

"Sarà un cinema di prima visione con un orario su più programmi che proietterà quattro diversi film al giorno, includendo retrospettive tematiche, presentazioni e laboratori per bambini", dice Valerio Carocci, il presidente dell'associazione. Il Cinema Troisi proietterà "tutto, da Star Wars a Agnes Varda", aggiunge. Carocci e la sua squadra hanno partecipato alla Europa Cinemas Network Conference di operatori cinematografici e distributori a Lisbona prima della pandemia e sono ora in contatto con operatori in tutta Europa.

Un altro aspetto del Cinema Troisi che rende Carocci particolarmente orgoglioso è un'aula studio con wi-fi gratuito che sarà aperta 24 ore al giorno, 7 giorni a settimana. Lo spazio è situato in un locale caldaia adiacente al tetto dell'edificio, che è stato rinnovato e trasformato in una terrazza per eventi all'aperto.

Tra i visitatori recenti del Cinema Troisi, prima della sua apertura a settembre, si annoverano il Ministro della Cultura Dario Franceschini e la Sindaca di Roma Virginia Raggi, un altro indicatore del fatto che i ragazzi sono cresciuti e sono diventati gestori. Questo irrita i gruppi neofascisti che li avevano attaccati e che la settimana scorsa hanno provato ad affiggere un grande striscione all'ingresso del cinema Troisi affermando che i "ragazzi" sono sul "libro paga" di questi politici.

Cinema America, Giuseppe Conte a sopresa all'inaugurazione e si siede per terra

Nel frattempo, il supporto internazionale continua ad arrivare. Carocci parla con grande emozione della lettera ricevuta recentemente da Jim Jarmush in cui il regista rende onore all'imminente riapertura del Cinema Troisi.

Un autore che, ironicamente, potrebbe non essere troppo felice della riapertura del Cinema Troisi è il venerabile regista Nanni Moretti, il cui ultimo film "Tre Piani" verrà proiettato a Cannes e che gestisce l'adiacente cinema Nuovo Sacher, un punto di riferimento da molto tempo per i film di qualità nella capitale.

"Abbiamo contattato Nanni, che è stato [nostro ospite] al Cinema America e a Piazza San Cosimato" dice Carocci, che afferma di aver scritto a Moretti per parlargli di strategie di programmazione comuni. Moretti finora non ha risposto.

Carocci è fiducioso che, una volta vaccinati, gli italiani torneranno nelle sale e che la location di classe, con una terrazza sul tetto e l'aula studio sempre aperta aiuteranno "a ridefinire il rapporto che le persone hanno con il cinema".

Questo fa riflettere su quanto sia difficile aprire un nuovo cinema in questo periodo, a prescindere dalla sua bellezza.

"Pensiamo che il lavoro svolto negli scorsi sei anni con le nostre proiezioni all'aperto abbia rieducato il pubblico", dice, aggiungendo che conta sul fatto che "più di 420.000 persone che sono venute alle nostre proiezioni al Cinema in Piazza rappresentano un pubblico di partenza che è pronto a venire al Cinema Troisi".