Si parla sempre più spesso di NFT, i non-fungible token dalle mille differenti applicazioni, e adesso Minerva Pictures farà in modo utilizzarli anche in campo cinematografico grazie a nuove partnership e progetti dedicati all'esplorazione dell'arte digitale.
La casa di produzione italiana ha infatti comunicato in queste ultime ore il suo sbarco nel mondo degli NFT, con la speranza di allargare ulteriormente i confini dell'audiovisivo.
Attraverso degli accordi di collaborazione siglati con Public Pressure e RUFA - Rome University of Fine Arts, Minerva Pictures si mostra nuovamente pioniera in campo di distribuzione e produzione cinematografica, e adesso si va ad aggiungere a quelle aziende che hanno deciso di puntare sul digitale e sperimentare percorsi ancora poco battuti qui in Italia.
Così mediante la collaborazione con Public Pressure - esponente di spicco del marketplace NFT nell'industria discografica ed audiovisiva a livello internazionale - e la RUFA - che coinvolgerà direttamente gli studenti nei propri progetti, dalla creazione di NFT basati sui contenuti di Minerva Pictures a quella di opere pre-esistenti di altri studenti, fino alla distribuzione digitale dei cortometraggi da loro realizzati tramite piattaforme curate e gestite dalla casa di produzione. Questa avrà modo di dedicarsi alla "sperimentazione di nuove vie di fruizione, promozione e valorizzazione del contenuto creativo, e di quello audiovisivo in particolare", come affermano anche Santo Versace, Presidente di Minerva Pictures, e l'Amministratore Delegato, Gianluca Curti.
E a tal proposito, oltreoceano tra i più recenti recenti progetti legati a questo mondo arriva anche il nuovo film di Ashley Benson 18 & Over, che si potrà fruire on demand esclusivamente previo acquisto di NFT.
Insomma, il cambiamento non è semplicemente alle porte... È già arrivato!