Cinema America, Antitrust apre istruttoria contro ANICA e ANEC e perquisisce loro sedi

Nello stesso comunicato ufficiale diffuso da Cinema America, si conferma la stagione 2020 del Cinema in Piazza.

L'Autorità Antitrust questa mattina ha svolto ispezioni nella sede di ANICA, presieduta da Francesco Rutelli, e nelle sedi di ANEC e di ANEC Lazio. Lo afferma il Cinema America in un comunicato ufficiale.

"L'AGCM ci ha infatti notificato oggi via pec l'avvio un'istruttoria per accertare un'intesa "restrittiva della concorrenza, consistente in una concertazione volta a ostacolare l'approvvigionamento dei film da parte delle arene a titolo gratuito, in violazione dell'articolo 101 Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea e/o dell'articolo 2 della L. n. 287/90".

"L'istruttoria, pubblicata sul sito AGCM, è stata avviata in seguito alla denuncia che noi" - prosegue il comunicato di Cinema America - "assieme al Comitato Balduina, abbiamo effettuato il 5 agosto 2019, alla quale hanno fatto seguito ulteriori denunce da parte di Cinemusica Nova e dell'associazione Laboratorio di quartiere Giambellino Lorenteggio, operanti nelle regioni Emilia Romagna, Abruzzo, Marche e Lombardia. Il totale della documentazione fornita da noi e dalle altre associazioni supera le 1000 pagine."

"Nei giorni scorsi l'ANICA di Francesco Rutelli aveva etichettato la nostra denuncia pubblica come "fake news" e smentito ogni azione volta a bloccare l'organizzazione dei nostri eventi culturali gratuiti per i cittadini, così come fatto anche da Luigi Lonigro, direttore di 01 Distribution, controllata da Rai Cinema."

"Alla luce di quanto sopra confermiamo la stagione 2020 de il Cinema in Piazza, ci vediamo a San Cosimato il 3 Luglio."

UPDATE:

IL Presidente dell'ANICA, Francesco Rutelli, ha dato mandato ai propri legali di perseguire in ogni sede giudiziaria ciascuna persona che abbia associato il suo nome a una impossibile azione per disporre o meno la diffusione di film, in cinema o arene, a pagamento o gratuite. Impossibile, perché Rutelli non si è mai occupato in nessuna circostanza, ne' può, ne' vuole occuparsi di tali attività, come è ben noto a chi conosca le competenze del Presidente dell'ANICA. Nonostante precedenti formali diffide, è in atto una deliberata e diffamatoria azione in particolare su alcuni social network, i cui promotori ed attori verranno inflessibilmente individuati e perseguiti