Chi sono i figli di Antonio Ciontoli, Martina e Federico

Antonio Ciontoli è l'uomo accusato dell'omicidio di Marco Vannini e condannato a 14 anni di carcere: ecco chi sono i figli Martina e Federico.

Antonio Ciontoli, condannato a 14 anni di carcere per l'omicidio di Marco Vannini, ha due figli, ovvero Martina e Federico. Ecco chi sono i due ragazzi che la Cassazione ha considerato colpevoli per concorso anomalo nell'omicidio del povero Marco.

Martina Ciontoli

Martina Ciontoli Marco Vannini
Martina Ciontoli con Marco Vannini

Martina Ciontoli è nata il 29 luglio 1995, a breve compirà 26 anni, all'epoca dei fatti era la fidanzata di Marco Vannini. La ragazza si è laureata in laureata in scienze infermieristiche, non sappiamo se in questi anni ha esercitato la professione di infermiera. Nell'aprile del 2019 Federica Sciarelli, durante una puntata di 'Chi l'ha visto?', mostrò una foto di Martina con al suo fianco un ragazzo, il suo nuovo fidanzato probabilmente. Il sorriso di Marina indispettì molti spettatori del programma.

Alessandro Carlini, cugino della vittima, dopo averle parlato al telefono per sapere la sua verità sulla tragica notte in cui si consumò l'omicidio di Marco Vannini, ha detto di lei: "Quando parlammo fu di un gelido allucinante, non pensavo che potessero esistere persone del genere. Nel momento in cui Marco è morto, è stato come se non esistesse più".

Qualche tempo fa Roberta Petrelluzzi, conduttrice di Un giorno in pretura, le ha scritto una lettera in cui si leggeva: "Cara Martina Ciontoli, ti vogliamo far sapere che siamo assolutamente in disaccordo con questo accanimento mediatico che, non si capisce perché, vorrebbe la vostra morte civile. È un segno dei miseri tempi che stiamo vivendo, dove l'odio e il rancore prendono il sopravvento su qualsiasi altro sentimento. Ci auguriamo che il nostro lavoro riesca a riportare la tragedia vissuta (perché tragedia è) alle sue reali dimensioni. Roberta Petrelluzzi"

La quinta sezione penale della Cassazione ha confermato la sentenza d'appello bis del 30 settembre scorso, Martina Ciontoli è stata condannata a 9 anni e quattro mesi di carcere per concorso anomalo nell'omicidio di Marco Vannini.

Federico Ciontoli

Federico Ciontoli
Una foto di Federico Ciontoli

Federico Ciontoli è nato il 26 gennaio 1992, oggi ha 29 anni ed è ancora fidanzato con Viola Giorgini. La ragazza era presente la sera dell'omicidio di Marco ed è stata l'unica ad essere assolta nei vari gradi di giudizio. Il ragazzo ha frequentato la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, uno dei più antichi e prestigiosi istituti di formazione militare d'Italia e del mondo. Secondo alcune teorie, mai comprovate, potrebbe essere stato lui a sparare quella notte anche se la colpa se l'è addossata il padre Antonio Ciontoli, ex militare che lavorava per i servizi segreti.

Quando la Corte di Cassazione ha comunicato agli avvocati che l'udienza del processo per l'omicidio di Marco Vannini era stata fissata per il 3 maggio 2021, Federico ha detto su Facebook: "Ieri gli avvocati mi hanno comunicato che è stata fissata per il 3 maggio la data dell'udienza per la Cassazione. Pensavo fosse più in là, ma non è così. Spero solo che questa volta non ci siano pressioni mediatiche o politiche e che si giudichi solo secondo giustizia. Pensavo di avere più tempo per chiarire quei punti di cui non avevo avuto la forza di parlare in pubblico, ma non è così. Sto valutando di pubblicare un video o una diretta tra due o tre settimane per poter chiarire quei punti critici, per i quali c'è una spiegazione. In questi giorni ho lavorato anche a una delle strumentalizzazioni che i programmi televisivi hanno fatto su di me e spero che si possa capire quanto questo tipo di operazioni vadano a influenzare le opinioni che ci facciamo".

Parlando del padre in un'intervista a Fanpage, Federico aveva affermato: "Lui è giusto che paghi, è giusto che paghi perché la vita di una persona, Marco non c'è più e gli è stata strappata per una cazzata, per uno scherzo del cazzo. Non è giusto inventare una storia affinché paghi di più, non si può dire che c'è stato un clan. Io non sarei mai stato complice di mio padre nel far soffrire una persona, figuriamoci nel farla morire".

La quinta sezione penale della Cassazione ha confermato la sentenza d'appello bis del 30 settembre scorso. Federico Ciontoli è stato condannato a 9 anni e quattro mesi di carcere per concorso anomalo nell'omicidio di Marco Vannini.