Chi è Don Francesco Spagnesi, il parroco di Prato che comprava la droga con le offerte dei fedeli

Ecco chi è Don Francesco Spagnesi, il parroco di Prato arrestato insieme al suo compagno Alessio Regina per aver usato le offerte dei fedeli per comprare la droga che veniva utilizzata durante dei festini.

Grazie ai soldi dei fedeli Don Francesco Spagnesi ha organizzato festini a luce rossa ed acquistato cocaina e la droga dello stupro: ecco chi è il parroco di Prato finito agli arresti e sul quale ora pendono nuove accuse per lesioni gravissime, Spagnesi ha nascosto a tutti la sua sieropositività.

Il segreto di Don Francesco Spagnesi: la droga e l'imbarazzo della diocesi

Don Francesco Spagnesi, 40 anni, fino a pochi giorni fa era il parroco della chiesa dell'Annunciazione alla Castellina a Prato. Spagnesi ha forti problemi di dipendenza dalla droga, cosa che i vertici della diocesi di Prato sanno dallo scorso aprile, tanto che il vescovo lo ha affidato ad uno specialista per un tentativo di riabilitazione. Ai fedeli, tenuti all'scuro della situazione, viene detto che il loro parroco si è preso una pausa, un anno sabbatico.

La diocesi non aveva capito la gravità della situazione, per questo motivo il Vescovo Giovanni Nerbini ha chiesto scusa ai fedeli per non averli protetti. In una nota il Vescovo ha detto "Quando abbiamo avuto notizia di movimenti sospetti sui conti della parrocchia, ho provveduto a ritirare il potere di firma esclusiva del parroco, per poter così procedere ad una verifica della situazione", questo prima dell'inizio delle indagini della Procura.

Il compagno di don Francesco Spagnesi e le indagini sulle orge

Le indagini sul parroco iniziano con l'arresto di Alessio Regina, l'uomo, che poi è risultato essere il compagno di Spagnesi, viene colto in fragrante mentre sta ritirando un litro di Gbl, la cosiddetta droga dello stupro, acquistata online dall'Olanda. Quando ritira la droga, Alessio Regina è alla guida dell'auto di Spagnesi, che lo accompagna. Le indagini hanno rivelato che il parroco ha rubato dalla parrocchia che dirigeva da 12 anni ingenti somme di denaro, basti pensare che un'eredità di 230mila euro, lasciata alla chiesa dell'Annunciazione alla Castellina, è stata prosciugata in poco tempo. Il prete ha usato i soldi per acquistare droga, soprattutto cocaina e Gbl, da consumare insieme al compagno Alessio Regina. I due organizzavano anche festini a luci rosse in cui distribuivamo parte della droga acquistata. Per il momento gli inquirenti non hanno quantificato esattamente la somma sottratta dal parroco ai suoi fedeli.

Il GIP ha scritto "Nonostante gli indagati abbiano ribadito che l'assunzione di Gbl avveniva in via del tutto consapevole e volontaria sono emersi già certamente tre casi in cui dopo aver assunto la sostanza c'è stata di fatto una perdita di coscienza da parte dell'ospite".

Don Francesco Spagnesi accusato anche di tentate lesioni gravissime

Su Don Francesco Spagnesi ora pende una nuova accusa, dopo essere finito agli arresti domiciliari per spaccio di droga e appropriazione indebita, il parroco è accusato dalla Procura anche di tentate lesioni gravissime. Spagnesi è sieropositivo e ha tenuto questa sua condizione nascosta a tutti, sia al suo compagno, sia alle persone con cui ha avuto rapporti, anche non protetti, durante le orge a cui hanno partecipato negli ultimi due anni circa trenta persone.