Che lavoro fa Antonio Ciontoli, condannato per l'omicidio di Marco Vannini

Antonio Ciontoli è nato a Caserta, ha 51 anni, è il padre di Martina e Federico Ciontoli ed è stato condannato per l'omicidio di Marco Vannini.

Antonio Ciontoli, un ex militare e maresciallo della Marina Militare, arruolato nel raggruppamento unità difesa dei servizi segreti nazionali, lavoro che ha svolto fino a qualche anno fa, è il padre di Martina e Federico Ciontoli ed è stato condannato per aver ucciso Marco Vannini con un proiettile vagante.

Sembra che l'ex militare avesse già un precedente penale prima dell'omicidio: era stato infatti denunciato da due prostitute per non avere saldato una prestazione sessuale. Ciontoli è nato a Caserta, oggi ha 51 anni e si trova in carcere da qualche giorno, ma ha smesso di lavorare già da qualche anno essendo indagato per la morte del giovane ragazzo di Ladispoli.

L'uomo è stato condannato per l'omicidio di Marco Vannini, avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2015. La famiglia Ciontoli è stata ritenuta responsabile di non aver immediatamente soccorso il giovane facendogli trascorrere parecchie ore di agonia. Di conseguenza Antonio è stato condannato a 14 anni, mentre la famiglia è stata condannata a 9 anni e 4 mesi.

Il capofamiglia ha chiesto al Direttore dell'istituto carcerario di poter esser messo nella stessa cella di suo figlio, ma il responsabile ha negato questa possibilità. Attualmente Federico e Antonio Ciontoli si trovano nella stessa cella dello stesso reparto per scontare alcuni giorni di quarantena previsti dai protocolli anti-covid, ma saranno presto divisi nelle loro rispettive celle.