Negli anni '70 la televisione e il cinema erano due mondi completamente diversi e John Travolta trovò i primi successi proprio sul piccolo schermo, grazie ai quali riuscì ad ottenere un ruolo in un film importante per il cinema. La direttrice del casting Harriet B. Helberg, ha ricordato l'aneddoto sull'audizione che Travolta svolse per Carrie - Lo sguardo di Satana.
In quel periodo l'attore era impegnato nella serie televisiva I ragazzi del sabato sera, nella quale interpretava Vinnie Barberino, un italiano con una vena alquanto poetica. Il look era quello del classico himbo degli anni '70, quella categoria di giovani definiti così perché molto attraenti ma poco svegli.
Il provino per Carrie
In base al racconto di Helberg, John Travolta si presentò al provino nella pausa pranzo delle riprese della serie e con il look di Vinnie Barberino. Una scelta che potrebbe apparire singolare ma che in realtà lo aiutò ad ottenere la parte di Billy Nolan nel film di Brian De Palma.
Fu il primo ruolo importante per l'attore che proprio oggi, insieme al resto del cast, festeggia i trent'anni dalla proiezione a Cannes di Pulp Fiction, uno dei suoi più grandi successi. Il fascino giovanile sprigionato da Travolta era proprio ciò di cui il personaggio di Billy Nolan aveva bisogno per bilanciare la crudeltà di Chris Hargensen (Nancy Allen).
Billy Nolan è il fidanzato muscoloso e facilmente manipolabile da Chris, che accetta di pianificare il terribile scherzo della notte del ballo, versando sangue di maiale su Carrie White (Sissy Spacek):"John era ed è uno dei migliori tipi nel mondo dello spettacolo. Come ho già detto, venne al provino durante la pausa pranzo, truccato e in costume, e dal momento in cui è entrato nella stanza ha avuto la parte. Era energico, vitale, bellissimo, la macchina da presa lo amava. Sapeva davvero come fare. E aveva quell'innocenza che Billy Nolan aveva. Anche se Billy era uno degli antagonisti, era un antagonista che non odiavi".