Carlo Verdone sindaco di Roma: "Me l'hanno chiesto, ecco perché ho detto no"

Durante la 16° edizione della Festa del Cinema di Roma, durante la conferenza stampa di "Vita da Carlo", Carlo Verdone ha parlato della proposta ricevuta per fare il sindaco.

Carlo Verdone, intervistato nel giorno della presentazione del suo film Vita da Carlo alla Festa del cinema di Roma, ha rivelato di aver ricevuto una proposta piuttosto peculiare: quella di candidarsi a sindaco di Roma: "Me l'hanno chiesto, ecco perché ho detto no".

"La proposta è vera." Ha esordito Verdone durante l'intervista. "Anni fa vennero a trovarmi con un sondaggio che mi dava al 70% delle preferenze, numeri spaventosi, ma erano persone serie e ho pensato che fossero veri. Non posso dire altro, l'ho promesso, ma ringraziai e risposi che non avevo la preparazione per fare altro dal cinema. Nella vita si può fare un solo lavoro e poi, perché avrei dovuto lasciarlo?"

L'attore romano, in seguito, dichiarato di non conoscere il nuovo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri: "Credo che la cosa principale di un sindaco sia quella di circondarsi una squadra molto rapida e onesta. Spero avrà questa fortuna, ma soprattutto spero che abbatta tutte le barriere burocratiche di questa città perché questa città è fregata dalla burocrazia."

Carlo Verdone ha concluso parlando di che cosa necessita nell'immediato la città eterna: "Il fulmine che ha colpito la statua di Garibaldi l'ha colpita sei anni fa. Perché dobbiamo sempre fare questa brutta figura coi turisti? Alcune delle priorità sono la manutenzione, bisogna farla ripartire velocemente, e poi le periferie, che sono abbandonate, i trasporti, le attività ricreative per bambini e anziani".