Caso Carlo Gilardi, chi è l'uomo rinchiuso in una RSA contro la sua volontà

Carlo Gilardi, 90 anni, nonostante sia lucidissimo, è stato ricoverato in una RSA contro la sua volontà, colpevole di essere troppo generoso: ripercorriamo il caso, dal coinvolgimento del badante, della sorella e de Le Iene.

Il caso di Carlo Gilardi, trattenuto in una RSA contro la sua volontà, è venuto alla luce nel novembre 2020 grazie ad un servizio de Le Iene. Dopo quasi un anno la situazione non è cambiata: il professore è ancora privato della sua libertà, e la sua unica colpa è la florida posizione economica e l'enorme generosità. Ecco chi è Carlo Gilardi e perché la sua situazione - che vede coinvolti una RSA, la sorella del professore, il suo badante e altri personaggi - non è stata ancora risolta.

Chi è Carlo Gilardi

Carlo Gilardi è nato ad Airuno, in provincia di Lecco, il 4 dicembre 2010. Noto per la sua cultura, sa parlare ben 4 lingue, nel suo paese è conosciuto per essere una persona molto generosa. L'ex professore liceale, questa era la sua professione prima di andare in pensione, in passato ha fatto donazioni di un certo rilevo sia ad enti che a persone fisiche, come un defibrillatore per il suo paese e un parcheggio al comune per l'asilo nido.

Perché Carlo Gilardi è un caso nazionale

Carlo Gilardi è diventato un caso nazionale in seguito ad un servizio de Le Iene nel novembre del 2020, in cui veniva denunciato l'assurdo caso del professore. L'uomo è stato ricoverato in una RSA contro la sua volontà. La vicenda inizia quando Sandra Gilardi, sorella del professore, considerata la facilità con cui il fratello regalava i suoi soldi, ha chiesto l'intervento di un giudice. Nel 2017 il patrimonio del Gilardi è stato gestito da un giudice tutelare prima e poi da un amministratore di sostegno.

Perché Carlo Gilardi è in una RSA

Nell'ottobre del 2020 Carlo Gilardi è stato trasferito, contro la sua volontà, presso una RSA, ma nessuno sapeva quale fosse. Il caso sarebbe finito nel dimenticatoio senza l'intervento de Le Iene e il servizio di Nina Palmieri, allertate da Brahim El Mazuory, badante di Carlo Gilardi. Il giorno dopo la trasmissione del programma di Italia 1, su Change.org appare una petizione su cui si legge "Dopo il servizio delle Iene andato in onda il 17 novembre ci sembra doveroso contribuire con questa raccolta firme per chiedere a gran voce all'amministrazione comunale di Airuno e a chiunque possa agire di fare qualcosa subito! Troviamo assurdo che una persona così buona e generosa nei confronti di tutti, in primis del suo Comune, venga abbandonata e dimenticata". In poche ore la petizione è firmata da migliaia di persone.

Le dichiarazioni di Carlo Gilardi a Le Iene

Il programma di Italia 1, grazie all'aiuto di migliaia di segnalazioni, riesce a trovare Carlo Gilardi: è stato portato presso la casa di riposo Airoldi e Muzzi. Alcuni parenti decidono di aiutare Le Iene e, dopo avere minacciato di ricorrere all'avvocato, riescono a parlare telefonicamente con Carlo. Ecco cosa ha detto per il professore, come riportato sul sito del programma "Sto benissimo! Spero un giorno o l'altro di poter essere cacciato via ma non mi cacciano via. Sono stato prelevato, messo in ospedale, poi in ospizio e cosa vuoi farci. Come siano andate le cose non lo so esattamente... solo che la colpa prima è di mia sorella Sandra che mi ha messo nelle mani degli avvocati. È lei la colpevole di tutto, gli altri fanno solo il loro dovere".

La tutrice di Carlo Gilardi, avvocato Elena Barra, e il direttore della struttura hanno da sempre negato un TSO, parlando di ricovero temporaneo. Fonti interne alla RSA, contattate da Le Iene, sostengono il contrario. Sembra che la cartella clinica del professore sia stata modificata in seguito all'inchiesta televisiva. La cartella non è un atto pubblico, vi ha accesso chi ci lavora, Carlo Gilardi, l'amministratore di sostegno ed il giudice.

Il badante di Carlo Gilardi condannato per circonvenzione

Lo scorso luglio, Brahim El Mazuory, badante di Carlo Gilardi, cresciuto nella casa del professore e trattato come un nipote, è stato condannato con rito abbreviato a 1 anno e 8 mesi. L'accusa ha sostenuto che l'uomo si sarebbe fatto dare ingenti somme di denaro per finanziare progetti immobiliari in Marocco. Il badante è stato riconosciuto colpevole per un unico episodio relativo a una somma di 18mila euro.

Le iene accusate di diffamazione dall'amministratore di sostegno di Carlo Gilardi

L'avvocato Elena Barra, amministratore di sostegno di Carlo Gilardi, ha denunciato per diffamazione Brahim El Mazuory, l'inviata della trasmissione Le Iene Giovanna Palmieri e l'autrice del programma Carlotta Bizzarri. Al termine delle indagini il sostituto procuratore ha deciso di citare a giudizio gli stessi Brahim El Mazuory, Giovanna Palmieri e Carlotta Bizzarrim, che dovranno rispondere di diffamazione nel processo che inizierà il 22 febbraio 2022.