Michael Douglas, che ha appena ricevuto la Palma d'oro alla carriera durante la 76esima edizione al Festival di Cannes, durante un incontro con il pubblico è tornato a parlare di Basic Instinct e delle scene di sesso che scandalizzarono il pubblico francese durante un'anteprima nel lontano 1992.
"Ricordo ancora quando scioccammo la platea di Cannes con la premiere di Basic Instinct. Adesso forse il film di Paul Verhoeven passerebbe quasi inosservato ma allora fu uno scandalo passato agli annali. Mi ricordo le facce degli spettatori con tutte quelle esplicite scene di sesso, con Sharon Stone e Jeanne Tripplehorn sugli schermi giganti", ha spiegato Douglas.
"Seguì una cena con tutti in imbarazzo. Ma poi non ci fu moglie francese che non convinse il marito ad andare al cinema", ha continuato l'attore. "Io credo di essere un esperto delle scene di sesso. Devi approcciarti come se fosse una scena di combattimento, devi lavorare sulla coreografia. Quando faccio una scena d'amore è importante portarsi in vantaggio con la partner e dirle dove metterai le mani".
Infine, Michael Douglas ha ricordato un periodo traumatico della sua vita, quello in cui ha girato Dietro i candelabri di Steven Soderbergh: "Avevo fatto cicli di chemio per contrastare il cancro che mi aveva preso alla gola e alla lingua. Lo script era meraviglioso ma quando si trattò di cominciare la preparazione con Steven Soderbergh fu chiaro che anche senza dirmelo ero uno scheletro. Così fu rimandato per quando mi fossi ripreso. E' uno dei film che preferisco. Ricordo quel fantastico attore di Matt Damon che interpretava il mio amante. Avevamo una scena di sesso, mi si avvicinò e gli sussurrai: 'non ho niente in contrario'".