Cannes 2023: Alicia Vikander e Jude Law protagonisti della domenica con il film in costume Firebrand

Il Festival di Cannes 2023 prosegue con una domenica ricca di titoli interessanti, dal progetto in costume Firebrand alle storie post-apocalittiche di Acide e Project Silence.

Cannes 2023: Alicia Vikander e Jude Law protagonisti della domenica con il film in costume Firebrand

Dopo l'accoglienza estremamente positiva riservata a Killers of the Flower Moon diretto da Martin Scorsese, Cannes 2023 propone una domenica all'insegna di thiller apocalittici e del film in costume Firebrand, progetto britannico dal cast guidato da Alicia Vikander.
Il programma è particolarmente ricco di proposte e non mancheranno, come sempre, le opportunità di assistere alle sfilate di star sul red carpet.

I film in concorso

Firebrand 3
Firebrand: un momento del film

Il primo film in competizione per la Palma d'oro è Anatomy of a Fall diretto da Justine Triet in cui si racconta la storia di Sandra, Samuel e dei loro figli, che vivono in montagna. Un giorno l'uomo viene ritrovato morto ai pidi della loro casa e la moglie viene incolpata, dando vita a un processo che fa emergere i segreti della coppia.
Karim Ainouz ha invece firmato la regia di Firebrand in cui Alicia Vikander interpreta Katherine Parr, la sesta moglie di Enrico VIII che viene nominata reggente durante le campagne militari del sovrano, tentando di influenzare i consiglieri del re. Al ritorno di Enrico, Katherine dovrà lottare per la sua stessa sopravvivenza. A interpretare il sovrano è Jude Law e nel cast ci sono anche Eddie Marsan Erin Doherty, Simon Russell Beale e Sam Riley.

Storie apocalittiche in arrivo sulla Croisette

Fuori concorso verranno presentati due titoli all'insegna di situazioni post-apocalittiche e piene di tensione.
Just Philippot propone con Acide la storia di Selma, una quindicenne cresciuta come figlia di genitori separati. Quando delle nubi di pioggia acida distruggono la Francia seminando caos e morte, la famiglia dovrà unire le forze per sopravvivere alla catastrofe climatica. Nel cast ci sono Guillaume Canet, Laetitia Dosch e Patience Munchenbach.
Il coreano Project Silence di Tae Gon Kim, invece, racconta quello che accade quando una catastrofe libera delle creature sconosciute tra i sopravvissuti.

Un Certain Regard

La sezione Un Certain Regard continua a offrire dei titoli particolarmente interessanti provenienti da ogni parte del mondo.
Only the River Flows di Shujun Wei racconta le indagini di un poliziotto su tre omicidi compiuti nella città di Banpo che fanno emergere l'oscurità dell'animo umano.
If Only I Could Hybernate di Zoljargal Purevdash segue invece un adolescente che deve vincere una gara scolastica pur di ottenere una borsa di studio, ritrovandosi inoltre a doversi occupare del fratello e della sorella dopo che la madre li abbandona per andare a lavorare.
The Breaking Ice di Anthony Chen segue Haofeng, un uomo arrivato da Shangai per partecipare a un matrimonio, che si sente perduto fino al momento in cui incontra la guida turistica Nana, che gli presenta l'amico chef Xiao, facendo emergere il proprio passato e i propri segreti.

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Fuori concorso

Al festival verrà presentato Bread and Roses con cui Sahra Mani ritrae il mondo delle donne dopo il ritorno al potere dei talebani a Kabul.
Little Girl Blue di Mona Achache mostra la regista mentre si immerge nella vita della madre tramite foto, lettere e documenti.
Bonnard, Pierre et Marthe diretto da Martin Provost racconta la storia del pittore Pierre Bonard. Nel cast ci sono André Marcon, Vincent Macaigne, Cécile de France, Stacy Martin e Anouk Grinberg.
La Semaine de la critique propone Sleep di Jason Yu, in cui un marito diventa sonnambulo e assume delle caratteristiche completamente diverse durante la notte, spaventando la moglie.
La Quinzaine des Cineastes propone tre titoli. Il primo è Blackbird Blackbird Blackberry di Elene Naveriani con al centro una quarantottenne che vive e lavora da sola, dovendo affrontare commenti e critiche.

The Book Of Solutions 5
The Book of Solutions: una foto del film

Michel Gondry è invece il regista di The Book Of Solutions con il racconto di Marc, un cineasta bipolare e paranoico che lotta per realizzare un lungometraggio come vuole. Nel cast ci sono Pierre Niney, Blanche Gardin, Françoise Lebrune e Vincent Elbaz.
L'ultimo titolo in programma è Mambar Pierrette della regista Rosine Mbakam in cui si segue una giovane che si occupa da sola dei figli e di sua madre, unendo realtà e finzione.