Cannes 2014, occhi aperti sui furti di gioielli

Dopo i furti di gioielli dell'anno scorso, in occasione del 67esimo Festival di Cannes, la polizia ha deciso di reclutare ben 400 guardie private per garantire la sicurezza di chi parteciperà alla kermesse.

Gioielli e preziosi soffiati via come se niente fosse, ladri che si muovevano indisturbati per mettere a segno colpi straordinari - l'ultimo dei quali per un totale di 137milioni di dollari. L'anno scorso a Cannes nessuno era al sicuro, in particolare le gioiellerie più prestigiose e conosciute, che da sempre usano il Festival come vetrina per dare visibilità alle proprie creazioni più esclusive e costose. Inevitabile quindi che quest'anno la polizia locale abbia deciso di chiamare i rinforzi e alzare il livello di sicurezza reclutando ben quattrocento guardie private incaricate di sorvegliare i luoghi del Festival, alberghi compresi. In aggiunta alla security, sono state installate più telecamere di sicurezza nei luoghi pubblici, proprio per scoraggiare eventuali attività criminose (le Solange Knowles dello showbiz sono avvisate, meglio evitare scenate negli ascensori)

A parlare del nuovo piano di sicurezza organizzato per il Festival di Cannes sono stati Michel Chevillo, presidente dell'associazione degli albergatori e Frederic Venou-Julian, un gioielliere che fa capo alla commissione di sicurezza dei negozianti locali. Quest'ultimo in particolare, ha sottolineato con una punta d'orgoglio che "ad un certo punto anche a Monaco ci hanno chiesto consigli", rimarcando che nel vicino Principato, pur essendo abituati a gestire i problemi relativi alla sicurezza e ai furti, sono rimasti positivamente colpiti dalle nuove strategie antifurto di Cannes.