Stanno facendo discutere le dichiarazioni di Brigitte Bardot, secondo la quale il Covid e le altre epidemie sarebbero una buona cosa, necessarie a ristabilire un ordine e quindi ad autoregolamentare la sovrappopolazione sulla Terra.
In occasione della riedizione della sua biografia, Brigitte Bardot ha rilasciato un'intervista al settimanale Oggi, durante la quale le è stato chiesto in che modo si stia proteggendo in questi mesi di emergenza sanitaria. La diva francese, oggi 86enne, ha quindi ammesso di non ricorrere ad alcuna protezione: "Non ne ho bisogno, non vedo mai nessuno e non saranno certo le mie capre a contagiarmi". L'attrice ha continuato quindi ad affrontare il tema del Covid, spiegando come, secondo lei, le epidemie siano in un certo senso qualcosa di necessario, affinché sul pianeta Terra si ristabilisca un ordine.
"Temo che il Covid ma anche le altre epidemie siano inevitabili per poter ristabilire un ordine", ha quindi dichiarato Brigitte Bardot, continuando ad esprimere la sua opinione: "Quando quei 5 miliardi di persone di troppo non ci saranno più, la natura riprenderà i suoi diritti". Incalzata dal giornalista che le chiedeva se, a questo punto, non consideri il Covid addirittura un bene, Bardot ha quindi aggiunto: "Il virus una buona cosa? Sì, possiamo considerarla una sorta di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare".
Insomma, quelle dell'attrice sono sicuramente dichiarazioni destinate a far discutere. Ricordiamo che Brigitte Bardot ha abbandonato il mondo del cinema nel lontano 1973, dedicando la sua vita alle lotte per i diritti degli animali. Nel 1986, ad esempio, ha istituito la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali, finanziata con 3 milioni di franchi raccolti vendendo all'asta i suoi gioielli e altri oggetti personali.