Il giorno in cui è stata annunciata l'uscita di scena di Regé-Jean Page dalla serie tv Bridgerton, è scoppiato il finimondo sul web. Fan stupiti, delusi, seccati. Utenti che ipotizzavano mille e una ragioni per il suo abbandono, petizioni già pronte per chiedere il ritorno del Duca di Hastings. Ma a nulla sarebbe servito.
Perché? Perché non c'è stato nessun motivo particolare per il suo "abbandono", se non il semplice fatto che quelli erano sempre stati gli accordi iniziali: Page Simon ha firmato un contratto della durata di un anno per portare sullo schermo la storia di Simon, e questo è quanto.
Perciò, quando gli viene chiesto da Variety se la decisione di lasciare il popolare show di Netflix dopo una stagione, quello show che lo ha reso una star agli occhi del pubblico, la sua risposta è: "Niente affatto, perché è sempre dovuto essere cosi"
Ma ammette, arrivato al momento dei saluti, ha effettivamente provato una sensazione molto simile a quella del giorno del diploma, quando si dice addio ai compagni di scuola, al luogo che per lungo tempo è stata la tua casa.
"Ti spaventa non sapere cosa ti attende. Puoi pensare 'Oh mio Dio, non riuscirò mai a stringere amicizie come quelle che ho ora', ma poi invece ci riesci".
E anche se molti fan non riescono ancora a rassegnarsi all'idea di non rivedere il Duca di Hastings sullo schermo nella seconda stagione della serie - che questa volta sarà invece dedicata, come d'altronde anche il corrispettivo libro da cui prende ispirazione, a Lord Anthony Bridgerton -, non serve perdersi d'animo, perché presto potremo vedere Page in due nuovi film: The Gray Man dei Fratelli Russo e Dungeons & Dragons, al fianco di Chris Pine.
Chissà se allora si possono considerare gli anni del college, questi...