Blockbuster chiude e il padre di un ragazzo autistico lo ricostruisce in casa

Blockbuster ha chiuso i battenti e l'addio della catena ha spinto il padre di un ragazzo autistico a ricreare un punto vendita nella propria casa.

Blockbuster ha avuto, prima della chiusura, un ruolo importante prima dell'avvento del digitale e delle piattaforme di streaming nella vita degli appassionati di cinema e non solo. Hector Zuniga, un ragazzo autistico, fa parte di quella generazione cresciuta noleggiando film e trascorrendo del tempo tra gli scaffali per scoprire le nuove uscita o titoli poco conosciuti.

I problemi della catena, incapace di reagire alla sempre più nutrita concorrenza, hanno portato però progressivamente alla chiusura di tutti i punti vendita del marchio e anche nella città di Mission, Texas, dove risiede il giovane il negozio, Blockbuster ha detto addio ai suoi clienti. Hector ha però iniziato a soffrire a causa dell'interruzione della sua routine e il padre ha quindi deciso di ricreare gli spazi tanto amati dal figlio nella propria casa, recuperando le rastrelliere originali.

Il fratello Javier ha spiegato: "Da quando ha 13 anni frequentava il negozio. Noleggia prevalentemente film per bambini, quasi sempre gli stessi e alle volte ne prende persino due uguali".
Hector deve fare i conti anche con un deficit comunicativo e non ha espresso verbalmente il suo entusiasmo, tuttavia la famiglia ha potuto rivederlo sorridere e l'emozionante storia ha fatto il giro del mondo, arrivando anche sugli schermi della CNN.

Ecco il video e le foto della toccante e orisinale soluzione ideata dal padre di Hector: