In un episodio del podcast Wakanda Forever: The Official Black Panther andato in onda giovedì, il regista, Ryan Coogler, ha ricordato la sua ultima conversazione con Chadwick Boseman, morto di cancro al colon nell'agosto 2020 all'età di 43 anni.
Il filmmaker, come riportato da People, ha ricordato di aver chiamato Boseman "per chiedergli se voleva leggere [la sceneggiatura] prima di ricevere gli appunti dallo studio. Quella è stata l'ultima volta che abbiamo parlato. E' morto forse un paio di settimane dopo che avevo finito il lavoro".
"Credo fosse sdraiato mentre stavamo parlando" ha proseguito il regista commosso nel ricordo di quell'ultima conversazione. "Cacciò [Taylor] Simone perché le aveva detto che non voleva che lei sentisse qualcosa che potesse metterlo nei guai. Lei però non voleva andare via. Era chiaro che stava accadendo qualcosa".
Chadwick Boseman rifiutò di leggere la sceneggiatura. "Ho scoperto solo dopo che era troppo stanco per leggere qualsiasi cosa" ha ricordato ancora il regista.
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Poche settimane dopo, Coogler ricevette una telefonata dal suo manager Charles King che lo informò della morte di Boseman. "Non volevo crederci, quindi chiamai Denzel [Washington], pensavamo potesse essere una voce non confermata, quindi mandai un messaggio a Chad. Stavo negando tutto", ha spiegato il regista ricordando quel tragico momento.
Coogler ha quindi sottolineato: "Tutto in Chad era unico. Come ha vissuto e come è morto è stato unico".