Sulla scia del caffè sospeso ora arriva il biglietto sospeso e permetterà a migranti e richiedenti asilo di poter entrare gratis al cinema. L'idea, chiamata Karmaticket, è stata lanciata dal cinema Beltrade di Milano qualche giorno fa ed è rimbalzata immediatamente sui social. Il sistema di funzionamento è molto semplice: chi va in sala può acquistare, oltre al proprio biglietto, anche un altro a prezzo scontato per un migrante o richiedente asilo. Il costo è di 3 euro e vale per ben due persone. Nello specifico, sono state coinvolte tre istituzioni: la Rete Scuole Senza Permesso, lo Sprar o la Fondazione Casa della carità A. Abriani.
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La proposta ha suscitato le inevitabili polemiche online tra chi ritiene vadano aiutati anche gli italiani in difficoltà economiche e non solo gli stranieri. I gestori del cinema però ribattono che: "Serve soprattutto all'integrazione. Tranquilli, che bianchi, rossi e gialli in difficoltà entrano tranquillamente al Beltrade, pagando pochissimo o proprio niente". Il nome dell'iniziativa è legato alla convinzione che vedere un film al cinema faccia bene non solo all'umore ma anche al karma e trae origine, come hanno scritto i proprietari del Beltrade, da una analoga iniziativa lanciata dal cinema Moviemento di Kreuzberg, uno dei quartieri più multietnici di Berlino. "Loro - spiegano - hanno fra i tanti biglietti anche il #karmaticket, ovvero un biglietto che aiuta chi lo compra a ripulire il proprio karma e quello del luogo che lui abita".