In un recente video alcuni esperti di effetti speciali hanno analizzato i sette nani di Biancaneve, spiegando perché alla fine non hanno minimamente convinto nel prodotto finito.
Diretto da Marc Webb, il remake live-action del classico Disney del 1937 vede Rachel Zegler nel ruolo della principessa protagonista e Gal Gadot in quello della regina cattiva. Il film però è stato oggetto di polemiche per mesi prima della sua uscita per una serie di motivi, ma un punto particolarmente controverso era il design dei sette nani.
Questi sono stati interamente ricreati in CGI e il loro aspetto è stato ampiamente criticato. Nell'ultimo episodio della serie YouTube "VFX Artists React", gli artisti VFX di Corridor Crew hanno affrontato il problema con i conduttori Niko Pueringer, Sam Gorski e Jordan Allen che hanno offerto la loro prospettiva equilibrata sulle creazioni digitali.

Gli esperti sui nani di Biancaneve: "C'è qualcosa di inquietante"
"Mi ricordano i personaggi in lattice degli anni '80 e '90", ha affermato Pueringer. "Lo capisco. Sì, assolutamente. Sono tecnicamente molto validi, ma esteticamente inguardabili. Riesco a vedere la qualità del lavoro che c'è dietro. È un lavoro di alto livello, in cui si vedono tutti i pori, i peli e tutto il resto, ma c'è qualcosa di veramente fastidioso o inquietante nel vedere una versione reale di un cartone animato", ha aggiunto Allen.
Durante una sequenza complessa, Gorski ha dichiarato: "Questi piccoli esserini sono fantastici". Gli esperti hanno lodato aspetti specifici del lavoro, come gli occhi realistici, l'animazione e l'interazione tra elementi pratici ed elementi in CG, ma hanno concordato anche sul fatto che gli aspetti realistici contrastano con la direzione artistica degli effetti, creando un effetto straniante.
"Sarebbe stato un po' meno fastidioso se non tornassimo continuamente a una persona reale", ha sostenuto Allen, che ha proseguito: "Da un punto di vista tecnologico, siamo molto vicini a colmare completamente questo divario".

Il disastro al box-office del film Disney
Nel mercato statunitense, il film ha avuto un esordio piuttosto fiacco: solo 43 milioni di dollari d'incasso nel weekend di apertura, molto al di sotto delle aspettative date le dimensioni della produzione. Il budget si aggirava tra i 250-270 milioni di dollari (a cui vanno aggiunti i costi promozionali), e la speranza era che questo remake live-action potesse superare o quantomeno avvicinarsi ai risultati di altri classici Disney rivisitati, cosa che non è avvenuta.
In Italia invece la situazione è stata relativamente migliore ma comunque sotto tono rispetto ad altre uscite: l'esordio ha fruttato circa 3,8 milioni di euro nel weekend, conquistando la vetta della classifica, ma già al secondo fine settimana si è registrato un calo netto del 61-66% degli incassi rispetto al debutto. Il totale è arrivato a poco meno di 6 milioni di euro in Italia. L'incasso complessivo è stato di soli 205 milioni di dollari.