Biagio Izzo: chiesti arresti domiciliari per l'attore

L'attore sarebbe stato coinvolto in un'indagine per turbativa d'asta dopo un contenzioso con Equitalia.

Biagio Izzo insieme al sosia di Silvio Berlusconi in una scena del film Un'estate ai Caraibi
Biagio Izzo insieme al sosia di Silvio Berlusconi in una scena del film Un'estate ai Caraibi

Dopo averlo visto a Natale nel cinepanettone Natale da chef, il nome del comico napoletano Biagio Izzo torna alla ribalta della cronaca per un fatto ben più increscioso.

L'attore sarebbe indagato dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un'inchiesta legata a presunti illeciti e favoritismi nelle procedure di riscossione dei tributi. Nei mesi scorsi il gip avrebbe bocciato le richieste di arresti domiciliari avanzate dal pm Valter Brunetti nei confronti di Izzo, ma adesso la Procura avrebbe impugnato questa decisione.

Izzo sarebbe indagato per turbativa d'asta, il reato riguarderebbe la vendita all'incanto di una moto e di una macchina, una Vespa 300 e una Fiat 500, pignorati dopo un lungo contenzioso con Equitalia di cui l'attore voleva rientrare in possesso.

"Questa vicenda non mi riguarda - ha dichiarato Izzo a Repubblica - non ho parlato né chiesto favori a nessuno. Purtroppo conosco tante persone e c'è chi tenta di accreditarsi in questo modo. Si risolverà tutto in una bolla di sapone".

il nome di Biagio Izzo sarebbe emerso in una serie di intercettazioni che vedono coinvolto il titolare di un'agenzia di disbrigo pratiche e un dipendente di Equitalia, i quali avrebbero cercato di fare di tutto perché i beni all'asta tornassero a Izzo.

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