Eddie Murphy ricorda perfettamente il momento in cui pensò, nel 1984 a 23 anni, che Beverly Hills Cop non avrebbe avuto successo. Fu durante la prima proiezione del film per gli addetti ai lavori. Il risultato non eccelso lo spinse a quel pensiero negativo.
"Non andò bene. Molte volte durante le proiezioni per gli addetti ai lavori ridono. Pensavo che il film sarebbe stato orribile. Ero con John Landis e lui disse 'No, è stato fantastico'. Io pensavo che l'avessero odiato. Poi sono andato a vederlo con un vero pubblico e ho visto la reale reazione. Ma la prima volta è stata spaventosa".
Un quinto film
Il primo film della saga uscì proprio quarant'anni fa, rivelandosi un grande successo e dando origine a tre sequel, l'ultimo dei quali, Un piedipiatti a Beverly Hills - Axel F. sarà disponibile in streaming su Netflix il 3 luglio. All'orizzonte si staglia già la sagoma di un quinto film.
"Lo stanno sviluppando. Se si concretizza, ne faremo un altro" ha spiegato Murphy, sostenuto anche dal produttore Jerry Bruckheimer:"Abbiamo un paio di storie in mente". Al momento, Netflix non ha pubblicamente confermato la produzione di un quinto capitolo, in attesa di valutare il riscontro in streaming del quarto lungometraggio, in cui Eddie Murphy recita nel ruolo di Axel Foley all'età di 63 anni, con tutti gli acciacchi del caso per le sequenze d'azione.
"Mi sono rovinato il ginocchio prima che il film iniziasse. Non me lo sono rovinato facendo una scena pericolosa ma dormendo. Ho sentito un rumore improvviso nel ginocchio e ho pensato di aver dormito in una posizione sbagliata. Quando mi sono svegliato ho capito di essermi stirato qualcosa. Quando arrivi ai 60 anni puoi rovinarti il corpo anche solo dormendo". Nel cast di Un piedipiatti a Beverly Hills: Axel F anche Judge Reinhold, John Ashton, Kevin Bacon, Taylour Paige e Joseph Gordon-Levitt.