Ari Aster guarda al futuro: in sviluppo un sequel di Eddington, un horror e un progetto sci-fi

Dopo il successo di Hereditary e Midsommar, Ari Aster annuncia tre nuovi progetti tra cui il sequel di Eddington, ma i dubbi sul ritorno economico restano.

Ari Aster

Dopo aver firmato due tra i film horror più influenti degli ultimi anni - Hereditary e Midsommar - il regista Ari Aster continua a muoversi in territori originali e ambiziosi. Tuttavia, il riscontro commerciale delle sue opere più recenti, Beau Is Afraid e Eddington, ha sollevato interrogativi sul futuro della sua carriera, almeno sotto il profilo produttivo.

Ospite del podcast The Big Picture, Aster ha condiviso inediti aggiornamenti sui suoi prossimi progetti, svelando un ventaglio di idee decisamente vario, ma tutte accomunate da una visione fortemente autoriale. "Sto lavorando a un sequel di Eddington", ha dichiarato, spiegando di essere anche interessato a un nuovo film horror e a un adattamento di genere fantascientifico. "Sto cercando di capire quale sia il progetto giusto da realizzare per primo".

Il problema del budget: tra passione e sostenibilità

Le dichiarazioni di Aster accendono l'entusiasmo dei fan, ma non mancano le incertezze. Il regista ha ammesso in passato di essere rimasto sorpreso dalla fiducia - o dall'azzardo - di A24, che gli ha concesso un budget di 35 milioni di dollari per realizzare Beau Is Afraid, un'opera divisiva e fuori dagli schemi. A questi si sono aggiunti altri 30 milioni per Eddington, che però non ha saputo conquistare né pubblico né critica al momento dell'uscita.

Eddington Pedro Pascal Joaquin Phoenix
Eddington: Joaquin Phoenix e Pedro Pascal discutono in mezzo alla strada

Questi numeri rendono difficile immaginare un sequel di Eddington senza cambiamenti nel modello produttivo. Se il primo film ha avuto difficoltà a raggiungere un'ampia platea, quale potrebbe essere il potenziale ritorno di un seguito? Per molti, l'operazione sembra più un atto di amore per la narrazione che una scelta sostenuta da logiche di mercato.

Nonostante le recenti difficoltà, Ari Aster continua a godere del rispetto della critica e di una fanbase fedele. Il suo approccio personale e la sua capacità di reinventare i generi cinematografici hanno segnato una nuova era dell'horror psicologico e d'autore. Hereditary, in particolare, rimane ancora oggi un punto di riferimento del genere, mentre Midsommar ha conquistato l'immaginario collettivo con un'estetica disturbante e potente.

Se sarà A24 a produrre anche uno dei suoi prossimi film resta da vedere, ma il futuro creativo di Aster è tutt'altro che fermo. Che si tratti di un horror, un sequel o un'opera sci-fi, la certezza è che il regista non intende piegarsi alle logiche del cinema mainstream.