Sir Anthony Hopkins, intervistato da James Lipton durante un episodio di Inside the Actors Studio a proposito di Quel che resta del giorno, ha dichiarato di aver ricevuto suggerimenti su come interpretare il celebre maggiordomo da Cyril Dickman, un uomo che per cinquant'anni ha fatto parte dello staff di Buckingham Palace. Dickman gli confidò: "non è affatto difficile fare il maggiordomo, in realtà è piuttosto semplice: quando ti trovi in una stanza quest'ultima deve essere più vuota che mai, il segreto è quello."
Durante un'intervista lo stesso Hopkins ha dichiarato: "Che posso dire su di lui, è un maggiordomo. Non ha un senso dell'umorismo, è una persona molto rigida ma è un brav'uomo, si dedica al suo lavoro e alla sua vita. Ti verrebbe da dirgli: 'Avanti Steve, rilassati un attimo!'"
Il regista, James Ivory, ha descritto il personaggio principale di questo film, James Stevens, dicendo che è "un po' come un prete che mette la sua vita su un altare. Serve incondizionatamente il suo signore, e in questo caso il suo signore è letteralmente un Signore. Forse è una mentalità che non conosciamo così bene negli Stati Uniti, tranne che nell'esercito, o addirittura nel sacerdozio. Nella vita di Stevens c'è un'area molto, molto piccola che è dedicata a lui e per il resto del tempo la sua vita ruota intorno al suo padrone."
Il produttore del film, Ismail Merchant, ha aggiunto: "Stevens è un uomo devoto. È molto coscienzioso dei suoi doveri e ha sempre paura di esprimere le sue emozioni. È stato addestrato fin dalla nascita per conoscere il suo posto e questo è uno degli aspetti più tristi del film. Stevens ha perso l'occasione nella vita, la signorina Kenton, interpretata da Dame Emma Thompson, perchè non era pronto a cogliere l'attimo."