Prima del debutto alla regia, Anna Kendrick ha deciso di chiamare Paul Feig per chiedere consigli sulla regia di Woman of the Hour, il suo primo film dietro la macchina da presa. Come opera prima, Kendrick ha scelto di raccontare la storia di un serial killer.
Rodney Alcala partecipò e vinse una puntata del programma The Dating Game, e per avere qualche indicazione utile per la lavorare alla sua prima regia cinematografica, l'attrice si è rivolta al regista di Le amiche della sposa.
Severità e ammirazione
"Stranamente, la prima persona che ho chiamato è stata Paul Feig, e l'unico motivo per cui lo trovo divertente è che questo è un film su un serial killer, e lui è conosciuto soprattutto per commedie come Le amiche della sposa. Lo ammiro moltissimo come regista e collaboratore, quindi volevo davvero avere la sua opinione" ha spiegato Kendrick.
Il consiglio di Paul Feig? Piuttosto diretto e brusco:"Mi ha dato un consiglio un po' duro, un discorso del tipo 'Niente scuse, la responsabilità è tutta tua' e gli sono davvero grata". Nel film di Kendrick, il serial killer è interpretato da Daniel Zovatto mentre la star recita nei panni di Cheryl Bradshaw, la concorrente di The Dating Game.
La passione di Kendrick per il progetto l'avrebbe anche convinta a lasciare la regia a qualcun altro:"Mi sentivo così fortemente legata al film che volevo solo fare ciò che fosse meglio per il progetto, e se questo significava qualcun altro alla regia, per me andava bene. Penso sia stato forse il pitch più ambivalente nella storia di Hollywood, perché non riesco proprio a fingere sicurezza".
Nel cast di Woman of the Hour di Anna Kendrick, oltre a Daniel Zovatto nel ruolo di Rodney Alcala e alla regista, troviamo anche Autumn Best, Kathryn Gallagher, Nicolette Robinson e Tony Hale.